Salerno, ecco i primi 900 crocieristi: «È l’anticipo di una stagione che si annuncia a gonfie vele»

Start con la maxi-nave di Saga Cruises, i visitatori si dividono tra Salerno e Vietri

La prima nave da crociera della nuova stagione a Salerno
La prima nave da crociera della nuova stagione a Salerno
di Nico Casale
Lunedì 25 Marzo 2024, 05:20 - Ultimo agg. 08:25
4 Minuti di Lettura

Con l’arrivo della prima nave ieri alla Stazione marittima, si dà il via alla stagione crocieristica di quest’anno a Salerno. Ha attraccato al molo Manfredi, infatti, la Spirit of Discovery della Saga Cruises con a bordo 898 crocieristi e quasi 500 persone d’equipaggio.

I rappresentanti salernitani delle associazioni del turismo non hanno dubbi: la stagione estiva 2024 sarà ottima in termini di presenze turistiche nelle strutture ricettive.

«È la prima pagina di un nuovo libro che si prepara a riempirsi di emozioni, incroci internazionali, opportunità ed esperienze, contaminazioni vitali per una città e una provincia che hanno bellezze da presentare e che si fondano sul turismo», si legge nel post social di Stazione Marittima che annuncia l’arrivo del primo gigante del mare di questa stagione.

I passeggeri a bordo, «dopo aver ammirato l’architettura della stazione di Zaha Hadid, hanno fatto conoscenza con Salerno e la costiera amalfitana» e, così, «in cinquecento - viene aggiunto - si sono diretti verso Vietri sul Mare, l’altra parte ha preferito camminare per le vie della città di Salerno».

La Spirit of Discovery è la prima nave di una lunga serie che, «fino alle feste natalizie - viene anticipato nel post social - accompagnerà migliaia e migliaia di turisti internazionali alla scoperta delle bellezze di Salerno e della sua grande provincia, dalla costiera amalfitana a quella del Cilento senza dimenticare le altre realtà della Campania, compresi i siti archeologici di Paestum e Pompei».

Ecco anche le prime previsioni per l’andamento del turismo durante la bella stagione. «I dati - evidenzia Marco Sansiviero, a capo di Fenailp Turismo - sono entusiasmanti con aumenti percentuali in doppia cifra sia nelle richieste che nelle conferme di prenotazione. Questo fenomeno è legato all’apertura imminente dell’aeroporto. Se a questo aggiungiamo anche gli importanti flussi turistici in arrivo a Salerno grazie alla stagione crocieristica, possiamo essere molto ottimisti rispetto al fatto che sarà un’ottima stagione». Sansiviero, quindi, ritiene «necessario predisporre adeguati servizi di accoglienza e mobilità da e per l’aeroporto».

E Fenailp Turismo ha già presentato una proposta, «relativa a un progetto di mobilità, Cilento Express e Amalfi Express, con bus e servizio di hostess a bordo, pronto a collegare l’aeroporto alle destinazioni turistiche a nord e a sud del capoluogo». Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno, ribadisce l’invito «a tenere i negozi aperti almeno nel centro storico in coincidenza con gli arrivi delle navi da crociera». Intanto, «la stagione 2024 si prospetta molto positiva grazie agli sforzi promozionali delle imprese turistiche e di qualche amministrazione lungimirante, come il Comune di Salerno. Ci aspettiamo una maggiore presenza di turismo internazionale e anche una crescita del turismo interno come conseguenza dell’instabilità politica di diverse aree del mondo, penso al mar Rosso». «Si potrebbe fare di più per la promozione - sostiene Ilardi - se alcune amministrazioni si concentrassero maggiormente a realizzare iniziative di marketing al di fuori del territorio salernitano».

Raffaele Esposito, leader provinciale di Confesercenti Salerno, definisce «buone» le previsioni per questa primavera, ma «si spera nel meteo clemente». «Salerno e provincia - constata - stanno crescendo grazie anche alla promozione nelle fiere nazionali e internazionali. Ci sono, poi, gli arrivi importanti dei crocieristi». «Insistiamo perché si attivino dei percorsi come le vie dello shopping, dell’artigianato, del gusto, così da certificare la qualità dei servizi offerti in città con particolare attenzione agli itinerari culturali», evidenzia Esposito, secondo cui «Salerno e la Stazione marittima possono diventare una vetrina per tutta la provincia, ma servono strategie per catturare l’interesse dei crocieristi e perché si possa incentivare il "turismo di ritorno" e per far sì che ogni ospite in città diventi ambasciatore di questa terra meravigliosa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA