S'è conclusa la Festa della Montagna, a Somma Vesuviana, nel Napoletano. La pioggia non ha fermato la tradizione e non ha fermato il pellegrinaggio al Santuario mariano di Santa Maria delle Grazie a Castello. Quest’anno la Festa della Montagna, ha avuto inizio il 6 Aprile e si è conclusa con l’omaggio delle paranze di canto popolare alla Madonna e la salita alla cima del Monte Somma, dalla cui cima si gode di un panorama meraviglioso. «Come amministrazione comunale abbiamo messo a disposizione la navetta bus che ogni 30 minuti e per tutto il giorno ha collegato il centro di Somma Vesuviana con la zona alta, in Montagna. Abbiamo inoltre provveduto alla pulizia delle aree verdi. Tutto nasce dall’eruzione del 1631! Una grande storia. Dalla cima del Monte Somma, lo scenario unico su tutto il Vesuvio, Penisola Sorrentina, Golfo di Napoli, fanno da sfondo a canti popolari, balli di tradizione», afferma il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore di Sarno.
«Nel 1631 un’eruzione potente del Vesuvio distrusse parte del paese di Somma Vesuviana e anche la cappella dove era la statua della Madonna di Castello – spiega l’assessore agli Eventi del Comune di Somma Vesuviana Rosalinda Perna – Tutta la popolazione avviò una ricerca capillare, anche notturna con l’accensione di torce, al fine di ritrovare la statua della quale venne riportata alla luce la testa.