Al via con successo, nei Quartieri Spagnoli, nella corte della Fondazione Foqus, la terza edizione di Teatro del Gusto, il Festival del vino e del cibo artigianale. Alla giornata inaugurale di ieri, cinquecento persone hanno affollato i banchi di assaggi (100 produttori di vino da tutta Italia, oltre 500 etichette in degustazione) e i numerosi eventi: incontri, seminari, laboratori, masterclass.
È un festival interamente dedicato all’enogastronomia di qualità. Ai visitatori (il biglietto di ingresso si può comprare direttamente al botteghino), è fornito all’ingresso un calice personale da tenere stretto per tutto il percorso di degustazione. Alla parte vini è affiancata la sezione cucina continua, il progetto di Mario Avallone.
«Siamo molto soddisfatti di questa partenza - spiega Annamaria Punzo, ideatrice della manifestazione -. Contiamo di fare ancora meglio nei due giorni che restano. Abbiamo voluto coniugare la proposta enogastronomica di qualità con un lavoro sulla cultura del gusto e della terra. Le tre parole d’ordine del Festival sono: naturale, tradizionale, innovativo. Sono le nostre tre bussole per un appuntamento che è di proposta, di assaggi ma anche di riflessione, di comunità, di conoscenza. L’incontro con la città di Napoli è stato magico e naturale, sicuramente il primo di un lungo sodalizio».