Viaggio a Medina: alla scoperta della città "illuminata" che ha aperto al turismo

L’11 marzo è iniziato il Ramadan, il mese del digiuno rituale, un racconto per scoprire la tradizione e la cultura islamica in una delle città sante

ph. Visit Saudi
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Lunedì 18 Marzo 2024, 12:19
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Il Ramadan e il pellegrinaggio rituale

Il Ramadan, il nono mese del calendario islamico, è un periodo sacro per i musulmani di tutto il mondo. Durante questo mese, i credenti praticanti osservano il digiuno dall’alba al tramonto, astenendosi dal cibo, dalle bevande, dal fumo e da altri piaceri fisici, come un atto di devozione e auto-purificazione. È un periodo di riflessione spirituale, rafforzamento della fede e solidarietà tra i membri della comunità.

Nei paesi arabi, il Ramadan è un momento di grande importanza culturale e religiosa, caratterizzato da una serie di tradizioni e pratiche che riflettono i valori dell’Islam e la ricchezza della sua eredità. Durante il mese del Ramadan, le città e le comunità si trasformano, con le moschee che accolgono i fedeli per le preghiere quotidiane e i suq che si animano di attività e vendite speciali in vista delle festività.

I musulmani si concentrano sull'incremento delle loro pratiche spirituali, dedicando più tempo alla lettura del Corano, alla preghiera e alla carità, mentre le moschee si preparano ad accogliere un alto numero di fedeli. Le famiglie si riuniscono per condividere pasti speciali prima dell'alba (Suhur) e dopo il tramonto (Iftar), rompendo il digiuno sempre prima con un dattero a cui segue un pasto abbondante e nutriente consumato in compagnia.

Le autorità nei paesi arabi adottano misure speciali durante il Ramadan, come orari di lavoro ridotti e regole sulla vendita e sul consumo di cibo e bevande in pubblico durante le ore di digiuno: sono misure, queste, volte a facilitare l'osservanza del digiuno e a promuovere uno spirito di solidarietà e rispetto tra i membri della comunità.

Il pellegrinaggio, o Hajj, è uno dei pilastri fondamentali dell’Islam, da compiere obbligatoriamente almeno una volta nella vita qualora il fedele abbia le capacità fisiche ed economiche necessarie per affrontare il viaggio.

È un viaggio, infatti, interiore e esteriore, un momento di riflessione e purificazione dell'anima. È anche una testimonianza tangibile dell'unità della ummah, la comunità islamica globale, riunita nella ricerca della presenza divina.

È un’esperienza sacra che porta milioni di fedeli da tutto il mondo a compiere un viaggio spirituale verso luoghi santi della fede islamica, la Mecca e la Medina. I fedeli devono registrare il loro viaggio sulla piattaforma Nusuk – dall’arabo “sacrificio”, rappresenta l’atto di consacrarsi a Dio attraverso il pellegrinaggio e le sue cerimonie.

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L'apertura di Medina al turismo internazionale: un nuovo capitolo nella spiritualità e nell'ospitalità islamica

L’Arabia Saudita è da sempre la culla dell’Islam. Le due principali città sante, infatti, sono oggetto di fortissimi flussi legati al turismo religioso da tutto il mondo. Un tempo i fedeli si recavano nel paese unicamente per compiere il pellegrinaggio rituale, con l’apertura della destinazione al turismo internazionale a partire dal 2019, quello che una volta era considerato come un viaggio puramente rituale si è trasformato in un viaggio di piacere e scoperta per tutti i musulmani che desiderano visitare il paese e la sua offerta turistica. 

Ma non è tutto: lo slancio innovativo e culturale che l’apertura dei confini ha portato si traduce anche per i visitatori internazionali. Infatti, se fino a un paio di anni fa (2021)  l’ingresso alle città sante era riservato solo a chi professava la fede islamica e il pellegrinaggio, oggi una di queste, Medina, è visitabile anche dai turisti e ancora in pochi hanno avuto il privilegio di vivere la sua spiritualità di persona. 

Medina, la “Città Illuminatissima” e luogo di pellegrinaggio fondamentale dopo La Mecca, offre un’esperienza unica che fonde la ricchezza della tradizione islamica con l’ospitalità e la bellezza dei suoi luoghi. 

Durante il soggiorno a Medina, si può partecipare a un tour guidato della città, organizzato da esperti locali che conoscono profondamente la storia e la tradizione di questo luogo sacro. Se si desidera esplorare l’Arabia Saudita, Medina è una tappa fondamentale da inserire nel proprio itinerario ed è situata in una posizione strategica per visitare l’intera regione. 

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Un giorno nella Città Illuminata: le moschee e i siti storici

Una volta giunti a Medina, non si può non far visita ai principali monumenti islamici che custodiscono l’intera storia di una cultura. Tra questi, le sette moschee che si trovano nel sito della Battaglia di Al-Khandaq (la Trincea), a ovest del Monte Sela. In realtà, si tratta di sei moschee, ma vengono contate “sette” perché viene inclusa anche la Moschea di Al-Qiblatayn. Eccole da nord a sud, secondo la loro posizione: Moschea Al-Fateh, Moschea Salman Al-Farisi, Moschea Abu Bakr Al-Siddiq, Moschea Umar ibn Al-Khattab, Moschea Ali ibn abi Talib e Moschea Fatima. Le moschee sono visitabili unicamente dall’esterno per permettere ai fedeli di professare le preghiere e i rituali, rispettando la loro fede. 

La Moschea del Profeta, uno dei siti più sacri dell’Islam, è una delle motivazioni per visitare la città: per i non musulmani, si può arrivare fino al cancello di ingresso – oltre il quale inizia lo spazio sacro (haram) non valicabile – e rimanere ad osservare il lento passaggio dei fedeli nella sua ampia piazza, dove grandi ombrelli meccanici vengono aperti per proteggere dall’eccessivo sole o dalle intemperie.

La tomba del Profeta è custodita qui, il luogo è riconoscibile grazie alla cupola verde, colore ufficiale dell’Islam, che svetta nel cielo di Medina.   

Si poi proseguire la giornata visitando la Masjid Al-Qiblatayn, nota anche come la Moschea delle due Qibla. Questa moschea è famosa perché durante il periodo della vita del Profeta, la direzione della preghiera (qibla) fu cambiata da Gerusalemme a La Mecca. 

Successivamente, ci si può dirigire per l’ultima visita ad un sito religioso, verso la Masjid Quba, la prima moschea costruita nell'Islam.  Per concludere la giornata, il Monte Uhud, un luogo storico legato a una delle battaglie più importanti della storia dell’Islam.

Una visita a Medina è un invito aperto a coloro che desiderano approfondire la comprensione della cultura islamica e arricchire il proprio viaggio con un tocco di spiritualità. Esplorare la ricchezza spirituale dell'Arabia Saudita e lasciarsi trasportare dalla bellezza della “città illuminata” è un’esperienza unica ancora vissuta da pochi.

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Cibo e tradizioni culinarie: a Medina una proposta autentica e originale

A Medina, la scena gastronomica offre una vasta gamma di delizie per soddisfare ogni palato. Per iniziare la giornata con energia, i numerosi cafes per la colazione offrono opzioni sia per i tradizionalisti che per gli avventurosi. Tra le scelte classiche si trovano falafel appena fritti, hummus cremoso e pane appena sfornato, mentre per coloro che cercano qualcosa di diverso, le opzioni gourmet comprendono pancake fluffy con miele e frutta fresca o uova strapazzate con formaggio locale e spezie esotiche. Per un pranzo o una cena indimenticabile, l’Arabesque Restaurant è una tappa obbligata per gli amanti della cucina mediorientale. Tra i piatti da provare ci sono il succulento kebab di agnello marinato con spezie aromatiche e servito con riso pilaf, nonché il couscous con verdure fresche e pollo alla griglia. Per coloro che desiderano esplorare la cucina locale, nella città ci sono moltissime proposte, tra i più conosciuti vi sono Al-Baik Restaurant e Al-Nakheel Restaurant, che offrono entrambi un’esperienza culinaria unica e autentica della regione. Se si cerca un momento di convivialità e un’atmosfera rilassata, i caffè sparsi per la città sono un accogliente rifugio dove gustare un buon caffè saudita o un tè. Imperdibili i dolci tradizionali come baklava, kunafa e basbousa, preparati con maestria. Alcuni locali offrono anche una selezione di tipica pasticceria fresca araba, ideali per accompagnare una chiacchierata con amici o per godersi un momento di tranquillità da soli. 

Dove dormire: una selezione dei migliori hotel in cui alloggiare

A Medina, ci sono diverse opzioni di alloggio adatte ai visitatori occidentali, che offrono comfort e convenienza per un soggiorno indimenticabile nella città santa. Gli hotel che affacciano sulla Moschea del Profeta sono riservati ai fedeli di religione musulmana per permettergli di compiere agilmente e comodamente il loro pellegrinaggio rituale. Si può soggiornare al Crowne Plaza Hotel, e raggiungere a piedi la Moschea del Profeta che dista 400 metri. L'hotel offre un buffet sempre attivo per una colazione varia, una palestra e un servizio di navetta aeroportuale con bus privato. Dotato di due lussuosi ristoranti, di un tavolo da pranzo aperto e di uno staff cordiale e disponibile, anche il Marriott Hotel offre un soggiorno confortevole e memorabile nel cuore di Madinah. Altre soluzioni dal budget più contenuto sono il Ghalia Uhud Hotel - sempre molto vicino alla Moschea del Profeta, da cui dista 3,6 km - oppure sistemazioni locali per vivere una ricca esperienza di condivisione e conoscere la cultura degli abitanti della città, il loro modo di vivere e l'autenticità dei loro costumi.

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Informazioni di viaggio 

Medina è accessibile comodamente via terra con treni ad alta velocità dalla vicina Jeddah, città collegata all’Italia con voli giornalieri diretti. Da Riyadh partono voli diretti con compagnie locali e di bandiera. Ad oggi, per accedere all’Arabia Saudita dall’Italia, serve un visto, che si può richiedere direttamente online con anticipo oppure una volta arrivati a destinazione in aeroporto. Per gli spostamenti più brevi è inoltre previsto lo stop-over visa, un visto di transito o scalo che consente alle persone che attraversano l’Arabia Saudita di entrare nel paese per una serie di motivi, tra cui quelli turistici, e che può essere richiesto sul sito della compagnia di bandiera Saudia Airlines. 

Per maggiori informazioni consultare per la richiesta il sito ufficiale del portale: E-Visa Visit Saudi


Nusuk - la piattaforma dedicata ai pellegrinaggi

Nusuk è la prima piattaforma ufficiale dedicata unicamente ai musulmani per pianificazione, prenotare e creare l’itinerario Hajj o Umrah a Mecca, Medina e oltre. Con Nusuk, i viaggiatori di fede islamica di tutto il mondo possono organizzare facilmente l'intera visita, dalla richiesta del visto elettronico alla prenotazione di hotel e voli. In futuro, Nusuk potrà essere utilizzato anche per programmare le visite ai siti più importanti, trovare i mezzi di trasporto, curare gli itinerari.


 
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