Ischia Marine Club-Acquachiara, il derby nel «deserto» della Scandone

La gara in concomitanza con Napoli-Genoa a Fuorigrotta

Lorenzo Lindstrom (nella foto di Gianluca Madonna)
Lorenzo Lindstrom (nella foto di Gianluca Madonna)
di Diego Scarpitti
Venerdì 16 Febbraio 2024, 17:07 - Ultimo agg. 19:37
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Napoli chiama Parigi. Il Settebello di Sandro Campagna e il Setterosa di Carlo Silipo hanno staccato il pass per la 32esima edizione delle Olimpiadi francesi. Domani pomeriggio si gioca la 12esima giornata della Serie A2, la prima del girone di ritorno. L’attenzione mediatica sarà rivolta unicamente alla finale mondiale di Doha, dove gli azzurri affronteranno la Croazia (ore 15.30).

Nel deserto della Scandone si incontreranno, invece, la settima contro la nona del Girone Sud, ovvero l’Ischia Marine Club e l’Aktis Acquachiara, in un orario, quello delle 15, che poco si presta e che per nulla agevola addetti ai lavori, tifosi e curiosi. Anche perché allo stadio Diego Armando Maradona ci sarà Napoli-Genoa.

Ai lettori le debite conclusioni.

Derby clorato. I gialloblu si presentano a questo delicato appuntamento con 17 punti in classifica, mentre i biancazzurri sono a quota 12. Due settimane fa la vittoria di misura con la Lazio (9-8) tra le mura amiche di capitan Giacomo Saviano e compagni, sconfitta esterna per gli acquachiarini con il Palermo (10-11).

Vigilia. «Sarà un derby difficile da affrontare, perché siamo due squadre che si somigliano molto e giocano una pallanuoto ad alta intensità», dichiara il tecnico dell’Ischia, Gennaro Mattiello. «Siamo due formazioni simili, composte da giovani validi e promettenti», osserva l’allenatore classe 1990. «Sarà una bellissima partita. Ci conosciamo benissimo, poiché ci alleniamo insieme ogni settimana».

Fischio d’inizio. «L’orario è in concomitanza con la partita del Napoli a Fuorigrotta, tra l’altro. Sarà difficile muoversi e raggiungere la Scandone, perché si paralizza l’intero quartiere», tiene a precisare Mattiello. «Abbiamo provato anche a spostare l’orario, ma i tentativi non sono andati a buon fine», ricorda. Si tratta di una «gara importante per la classifica. Chi vince stacca la zona playout», conclude Mattiello.

Fronte Acquachiara. «Finalmente siamo al completo. Era dalla terza giornata che non accadeva», asserisce Walter Fasano. «Affrontiamo una squadra che ha un bel mix di esperienza e di giovani di qualità molto ben allenata», argomenta il coach salernitano classe 1977. «Peccato che giochiamo in concomitanza con due eventi che ci penalizzeranno. E immagino che avremo una Scandone abbastanza vuota», spiega il mister dell’Aktis. Intuizione realistica. «Sarebbe bello se la Fin sospendesse tutte le attività almeno nell'orario della finale mondiale», auspica Fasano. Al momento non ci sono indicazioni che vanno in tale direzione.

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