Nuoto pinnato, Michele Avallone convocato con la nazionale giovanile

L'atleta salernitano parteciperà ai prossimi Campionati Europei a Klaipeda, in Lituania

Michele Avallone
Michele Avallone
di Giovanna Di Giorgio
Venerdì 10 Maggio 2024, 14:02 - Ultimo agg. 15:21
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Il nuotatore salernitano Michele Avallone entra a far parte della Nazionale italiana Juniores di nuoto pinnato e stacca un biglietto per i prossimi Campionati Europei a Klaipeda, in Lituania, in programma dal 25 giugno al 1 luglio. Sono 14 in tutto gli atleti italiani che prenderanno parte al campionato. Tra questi, solo due del Sud Italia: oltre ad Avallone (di Olevano Sul Tusciano), anche il pugliese Francesco Siciliano.

17 anni, Michele Avallone è un atleta della società Fun & Fitness di Montecorvino Pugliano (SA), guidata dal responsabile tecnico Giovanni Scariati.

Il giovane nuotatore non solo ha conquistato, lo scorso febbraio, due medaglie d’oro ai Campionati italiani primaverili di Categoria di Nuoto pinnato a Lignano Sabbiadoro nei 100 e 200 pinne (oltre che un argento nei 50 pinne). Ma, a marzo, ai Campionati italiani primaverili assoluti di Nuoto pinnato Under 18, ha conquistato il titolo di campione d’Italia assoluto nella gara regina dei 100 pinne (per lui anche un bronzo nei 200 pinne).

Avallone, che oggi frequenta il terzo anno del liceo scientifico Giancamillo Glorioso di Montecorvino Rovella, indirizzo sportivo, ha iniziato a nuotare a soli tre anni. Un lungo percorso che lo ha portato al pre-agonismo prima, con il coach Emanuele Scariati, e all’agonismo poi, con il coach Giovanni Scariati. È una staffetta vincente tra due fratelli allenatori, dunque, quella c’è dietro a un risultato non scontato. Tanto più che il giovane atleta della Fun & Fitness è reduce da un infortunio che, lo scorso inverno, lo ha tenuto per un mese e mezzo fuori dall’acqua. «Un’emozione unica, indicibile, per un traguardo raggiunto dopo tanti sacrifici e dopo un infortunio che mi ha tenuto fermo tra dicembre e gennaio», commenta Avallone.

Per lui, oltre alla preparazione in palestra, due ore di duro allenamento in acqua ogni giorno sotto la guida di coach Scariati: «Giovanni mi ha saputo valorizzare, facendomi crescere prima come uomo che come sportivo e facendomi imparare dalle delusioni, perché la qualifica doveva arrivare già l’anno scorso», spiega. E ha un pensiero anche per altri, dai genitori alla fidanzata che, nuotatrice agonista anche lei, con lui condivide parte degli allenamenti: «Ringrazio i miei genitori, Anna e Luca, che si sono sempre sacrificati per me. E ringrazio la mia ragazza Gaia Gabriella Calabrese per avermi aiutato anche psicologicamente quando pensavo di non farcela».

Sebbene Avallone non sia il suo primo allievo ad arrivare in nazionale, per Giovanni Scariati «la soddisfazione è grande – dice - perché Michele ha fatto un percorso di crescita costante negli anni. La nazionale, infatti, arriva proprio nell’ultimo anno Juniores. Quest’anno la convocazione se l’è meritata tutta, dopo la conquista del titolo nei 100 pinne agli assoluti e tutte le altre vittorie ottenute. È stato un crescendo, ha fatto davvero tanti sacrifici».

Il coach guarda avanti con ottimismo sia per aver sfiorato il bis, in cui spera per il prossimo anno, con un altro allievo, Francesco Cianciulli, che ha vinto due ori e altrettanti titoli di campione italiano assoluto Under 18 nei 50 apnea e nei 100 velo sub (e anche un bronzo nei 50 mono), sia perché «il movimento del Nuoto pinnato al Sud sta crescendo – spiega – E per questo ringrazio il responsabile organizzativo del Sud Italia, il prof. Antonio Molinara».

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