Salerno, dopo l'accoltellamento sul lungomare interviene Tringali: «Vogliamo l’esercito
in aiuto ai vigili urbani»

Il presidente Cammarota convoca una seduta della commissione Trasparenza, l'assessore alla Sicurezza: andremo dal prefetto

Controlli sul lungomare
Controlli sul lungomare
di Petronilla Carillo
Sabato 4 Maggio 2024, 06:25
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Si accende il dibattito sulla sicurezza in città dopo quanto accaduto il primo maggio sul Lungomare e, in particolare, il riferimento è all’accoltellamento in pieno giorno di un uomo che era a passeggio con la sua fidanzata. È la politica a fare il primo passo, in particolare il presidente della commissione Trasparenza, Antonio Cammarota, che ieri mattina ha convocato una seduta alla quale ha partecipato anche l’assessore alla Sicurezza Claudio Tringali. «È stato un momento di confronto importante dopo un episodio gravissimo avvenuto nel cuore della città e in un giorno di arrivo dei crocieristi - dice Cammarota - abbiamo assolto ad un ruolo istituzionale senza accenti politici durante il quale ciascuno di noi ha apportato il suo contributo e lanciato idee per rendere questa città più sicura. Soprattutto l’area fronte mare che è terra di nessuno dove avvengono reati di ogni tipo: violenze, spaccio, rapine». «Credo molto nella collaborazione e nella squadra - ha ribattuto l’assessore Tringali - ho lanciato delle idee e spero di condividerle con tutti per il bene della nostra Salerno».

LE CRITICITÀ

Sono diverse le criticità sulle quali ieri mattina si è discusso. «Bisogna fare fronte, perchè non è stato fatto ciò che andava fatto», ha commentato Tringali.

Indice puntato sulla mancanza dei vigili urbani, organico ridotto e impossibilità a presenziare in tutte le zone del capoluogo; sull’unico presidio di sicurezza rappresentato da una pattuglia dell’esercito a piazza della Libertà;sull scarsa illuminazione, dovuta anche alla presenza di fronde sugli alberi; sull’assenza della videosorveglianza per la quale Tringali, ha ribattuto «siamo in attesa dei finanziamenti, abbiamo presentato diversi progetto ma siamo bloccati dalla burocrazia».

LE SOLUZIONI

Più che di soluzioni l’assessore Tringali ci ha tenuto a precisare, ai membri della commissione presieduta da Cammarota, che le sue sono idee che però, «se messe in circolazione, possono piacere anche ad altri e si potrà lavorare insieme per la loro attuazione». Primo passo, un passaggio con il sindaco Vincenzo Napoli per chiedere al prefetto Francesco Esposito la convocazione di una nuova seduta del Comitato per l’ordine e la sicurezza nella quale discutere della possibilità di ampliare la presenza dell'esercito in città così da dare sostegno ed aiuto alla polizia municipale. «Sicuramente hanno funzione deterrente - ha commentato Tringali - ma anche un supporto di sicurezza per i turisti. Penso, ad esempio, ad una pattuglia al Duomo oppure a San Pietro a Corte dove pure mi dicono ci sono momenti di tensione». Di immediata fattibilità, invece, la sfronda delle piante. Quindi controlli ai supermercati gestiti da indiani.

IL TURISMO

Un occhio di riguardo anche ai turisti, secondo l’assessore con la costituzione di un nucleo di polizia turistica per dare supporto a chi arriva in città. Magari anche un potenziamento dei cartelli con le indicazioni e un Q-Code che possa «raccontare» in lunga inglese la storia dei monumenti, così come ora avviene in italiano.

LA POLIZIA MUNICIPALE

Sempre ieri non è andato bene l’incontro sindacale per la polizia municipale. Il tavolo con l’amministrazione (fa sapere Antonio Capezzuto della Fp Cgil) «è saltato perché non c’è stato nessun aumento del totale di ore assegnate a tutti i settori del Comune di Salerno (30.000 ore) ma solo una diversa redistribuzione, in ogni caso insufficiente. Per la municipale, in particolare, è stato proposto un aumento di 1500 ore comunque insufficiente». La speranza è in un altro incontro il 16 maggio prossimo. E continua lo stato di agitazione e la richiesta ai lavoratori di astenersi da ogni forma di lavoro straordinario.

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