Dati di affluenza nelle strutture ricettive sempre più incoraggianti. Certo, c’è da migliorare nella qualità dei servizi a cominciare dai trasporti su gomma e via mare. Ma il dato che fa più sorridere l’amministrazione comunale è quello che riguarda gli incassi dalla tassa di soggiorno. Un termometro delle febbre da turismo sempre più positivo. Dopo settimane di attesa, il Siope, sistema informativo degli enti locali gestito dalla Ragioneria dello Stato, tratta un bilancio dei primi tre mesi dell’anno in corso. Il 2024 si apre meglio del 2023, malgrado i dati degli incassi della tassa di soggiorno relativi al mese di marzo appena concluso siano ancora parziali. Il primo trimestre del 2024 non sollo bissa gli incassi ma consente di guarda con fiducia in vista dei prossimi mesi. Basti pensare che nel primo trimestre del 2023 (gennaio-marzo 2023) la tassa di soggiorno aveva fruttato nel capoluogo esattamente 300.528,38 euro. Dopo un anno il bilancio è migliorato. Confermando decisamente il buon trend degli arrivi turistici nel capoluogo. Da gennaio 2024 a marzo la tassa di soggiorno ha fruttato 321.972,23 euro. Quindi si registra un aumento di oltre 21 mila euro nonostante il mese di marzo sia ancora con dati di flusso parziali.
A Salerno, quindi, le entrate derivanti dalla tassa di soggiorno rappresentano lo specchio di un turismo che diventa economia, lavoro e prospettiva per il futuro.
IL COMMENTO
Risultati “entusiasmanti” dall’incasso della tassa di soggiorno secondo l’assessore al turismo Alessandro Ferrara. «Abbiamo raddoppiato gli incassi in modo eccezionale – dichiara Ferrara - Fare turismo significa portare economia e lavoro, ci dobbiamo credere sempre di più e dobbiamo tutti insieme fare un lavoro sempre di qualità portando alla nostra città tanto valore aggiunto». Nel capoluogo per i pernottamenti effettuati in alberghi a 4 e 5 stelle l'imposta di soggiorno è pari a 4 euro al giorno per persona nel periodo dal primo ottobre 2024 al 31 gennaio 2025; la spesa è di 3 euro al giorno per persona nel restante periodo dell'anno.
Per i pernottamenti effettuati in agriturismo, nelle residenze turistiche alberghiere e negli alberghi a 1, 2 e 3 stelle l'imposta di soggiorno è pari a 3 euro al giorno per persona nel periodo dal primo ottobre 2024 al 31 gennaio 2025, mentre sarà di 2 euro al giorno per persona nel restante periodo dell'anno.