Salerno, vertenza Polizia municipale: gli agenti pronti alla mobilitazione

Due assemblee con i sindacati a Salerno, le motivazioni: organici carenti, concorsi bloccati e straordinari dimezzati

Vigili urbani in servizio di pattugliamento
Vigili urbani in servizio di pattugliamento
di Gianluca Sollazzo
Martedì 7 Maggio 2024, 06:55
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Si va verso lo sciopero della polizia municipale. Non arretrano di un passo i caschi bianchi. Ieri due infuocate assemblee sindacali unitarie al comando di polizia municipale di via Dei Carrari per affrontare i temi dello stato di agitazione del corpo. «Dai lavoratori è arrivata la richiesta di mandato unitario di indizione di uno sciopero del personale»: l’annuncio di Antonio Capezzuto, segretario provinciale del sindacato Cgil Funzione Pubblica. Centinaia di agenti hanno preso parte alle assemblee su due turni al comando di via Dei Carrari. La richiesta degli agenti è di incrociare le braccia in segno di protesta contro le politiche dell’amministrazione comunale. Erano anni che in via Dei Carrari non si registravano nervi così tesi. Venti di tempesta che rischiano di estendersi anche a tutto il personale del Comune. «Ci muoveremo con l’avvio della procedura di sciopero per l’intero personale del Comune – dichiara Capezzuto – la scelta di allargare la mobilitazione si lega alla insofferenza cronica del personale comunale». I sindacati hanno fotografato ieri la condizione di "crisi" del corpo di polizia locale alle prese con una carenza endemica di personale a cui si aggiunge anche il mancato varo del piano di turnazione straordinaria di primavera inquadrato nel progetto sicurezza. Un mese fa solo 8 agenti hanno detto sì al piano sicurezza e potenziamento straordinario per i prossimi mesi: otto agenti su 200 in servizio. Troppo pochi. Il progetto, che prevedeva una presenza potenziata degli agenti per le strade della città, è stato sospeso facendo palesare nelle ultime settimane tutte le criticità del corpo, dalla gestione del traffico, dalla presenza dei caschi bianchi sul Lungomare, dalla disponibilità di pattuglie per i più ordinari interventi rivolti all’utenza.

LE VOCI

«É una crisi senza precedenti che necessita della massima mobilitazione del personale dell'Ente, a partire dagli operatori della Polizia municipale – denuncia Capezzuto - Nessuna notizia del concorso per i 45 istruttori di vigilanza. Sullo straordinario elettorale c'è un taglio netto rispetto alle tornate elettorali precedenti. Le criticità sono così tante che è giusto che il personale lanci un grido d'allarme insieme al sindacato. Siamo a rischio collasso e la città di Salerno non può consentirselo in un momento di grande espansione turistica e con l'arrivo della stagione estiva». Gli fa eco il sindacato Csa provinciale, rappresentato dal segretario generale Angelo Rispoli che esprime forte preoccupazione e indignazione riguardo alle recenti decisioni prese dall'amministrazione comunale di Salerno che hanno profondamente lesinato la dignità e i diritti dei lavoratori della polizia municipale.

«La situazione attuale rappresenta un grave attacco alla dignità e ai diritti dei lavoratori della polizia municipale di Salerno – incalza Rispoli - L'Amministrazione ha dimostrato un totale disprezzo verso le legittime richieste e prerogative delle Rsu e delle organizzazioni sindacali, mettendo a rischio non solo il regolare svolgimento delle attività della polizia municipale, ma anche la sicurezza dei cittadini.

Le scelte unilaterali adottate dall'Ente senza alcun confronto con le rappresentanze sindacali e senza tenere conto delle legittime prerogative dei lavoratori sono un grave affronto alla categoria e alla loro professionalità. La mancanza di dialogo e di rispetto ha creato un clima di ostilità che ha compromesso il regolare svolgimento delle attività della polizia municipale, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini».

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