Nicholas Metson condannato all'ergastolo: aveva massacrato la moglie e tagliato il corpo in 200 pezzi

Il complice di Nicholas Metson, che lo ha aiutato a sbarazzarsi delle parti del cadavere, è stato condannato a 3 anni e 3 mesi di reclusione

Nicholas Metson condannato all'ergastolo
Nicholas Metson condannato all'ergastolo
Lunedì 8 Aprile 2024, 19:36
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Si era reso protagonista di un femminicidio spaventoso, ora il 28enne Nicholas Metson è stato condannato all'ergastolo dalla giustizia britannica. Nel marzo del 2023, l'uomo aveva pugnalato a morte la moglie Holly Bramley, di 26 anni, nel loro appartamento di Stamp End, Lincoln, nel centro dell'Inghilterra.

A rendere estremamente cruenta la vicenda furono i dettagli emersi durante le indagini: l'inglese aveva tagliato il corpo della vittima in 200 pezzi, poi nascosti in diversi borsoni e buttati in un fiume alcuni giorni dopo il femminicidio.

La sentenza è stata emessa dal tribunale di Lincoln contro l'uomo reo confesso e definito dai familiari della vittima «un mostro malvagio». Metson, che dovrà trascorrere un minimo di quasi 20 anni dietro le sbarre prima di sperare nella libertà condizionale, dopo aver ucciso la moglie aveva dato 50 sterline (58 euro) a un amico per aiutarlo ad occultarne i resti, scrive il Guardian.

Il complice, Joshua Hancock, è stato condannato a 3 anni e 3 mesi di reclusione.

La messa in scena e la cronologia Google

Dopo aver massacrato la moglie, Nicholas Metson aveva ideato una messa in scena per far credere che la donna fosse ancora viva. Il killer aveva inviato un messaggio agli amici della giovane dal suo profilo Facebook per indurli a credere che non le fosse accaduto nulla, oltre a inviarsi del denaro dal conto bancario di Holly

A incastrare l'assassino furono le riprese dalle telecamere a circuito chiuso, che avevano ripreso Metson mentre spostava un gran numero di borse dal suo appartamento al 14° piano nelle prime ore del 25 marzo dell'anno scorso. La polizia aveva perquisito quindi la sua abitazione notando un «forte odore di candeggina» e tracce di sangue su lenzuola e asciugamani.

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Inoltre, la cronologia del suo smartphone aveva mostrato le ricerche effettuate su Google, tra cui «come sbarazzarsi di un cadavere», «quali benefici posso ottenere se mia moglie muore» e «Dio perdona l'omicidio».

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