Mattinata di grande caos ieri a Posillipo. Un avviso di allerta meteo e la spiaggia pubblica delle Monache resta chiusa. Peccato, però, che molti tra turisti e cittadini, pur essendo l'avviso di allerta meteo pubblico, vista la giornata ventosa ma non proibitiva, abbiano deciso comunque di andare al mare. Ed hanno scoperto soltanto attraverso un cartello scritto a mano posto sul cancello d'ingresso alla spiaggia dell'impossibilità di accedervi. E così sono scoppiate le proteste con alcuni bagnanti che hanno cercato di forzare l'acceso. C'è voluto l'intervento delle forze dell'ordine per rimettere a posto le cose, consentendo l'accesso alla spiaggia ai bagnanti.
Ma andiamo con ordine. Ieri mattina molti bagnanti, nonostante l'allerta meteo, hanno deciso comunque di recarsi sulla spiaggia libera di Posillipo per godersi una domenica mattina al mare. Anche perchè avevano prenotato il loro posto collegandosi al sito www.spiaggelibere.it attraverso cui il Comune di Napoli gestisce gli accessi per i 450 posti alla spiaggia passando per il Bagno Sirena.
Non essendo previsto un sistema di comunicazione diretta a chi si prenota delle eventuali chiusure della spiaggia libera, in molti si sono comunque recati a Posillipo. Lì l'amara sorpresa dell'impossibilità di accedere, passando per il Bagno Sirena, alla spiaggia libera. È scoppiata così la protesta con alcune persone che hanno cercato di forzare il blocco per andare in spiaggia. Sotto pressione, i gestori del Lido Sirena hanno allertato polizia municipale e carabinieri e grazie all'intervento della capitaneria di porto sono stati aperti i cancelli per evitare che la situazione degenerasse: qualcuno ha raggiunto la spiaggia, altri, pur avendo prenotato, sono andati via ormai stufi da una giornata parzialmente rovinata.
Non mancano le polemiche. Sul caso è intervenuto anche il deputato dell'alleanza Verdi - Sinistra Francesco Emilio Borrelli: «La spiaggia delle Monache, alla quale si accede solo su prenotazione, necessita di una gestione diretta del Comune in caso di allerta meteo. Non è pensabile delegare a terzi, in questo caso il gestore di un lido privato, la responsabilità di aperture e chiusure». E ancora, l'esponente ambientalista chiede un intervento per migliorare la comunicazione: «È fondamentale avvisare per tempo i prenotati di qualunque impedimento. Mi auguro - aggiunge Borrelli - che non accadano più simili corto circuiti che rischiano di degenerare in tensioni assolutamente evitabili». Nel frattempo l'esponente ambientalista sta conducendo un'altra battaglia per la Spiaggia delle Monache: «Abbiamo anche rimosso le canoe, lasciate da ignoti che limitavano impropriamente una parte della spiaggia riducendone il perimetro. Attendiamo che Asia proceda a rimuoverle visto che non sono state reclamate da nessuno e vigileremo affinchè nessuno, dopo anni di battaglie per liberare l'area dagli abusi, possa pensare di appropriarsene illecitamente».