Pasqua a Napoli, posti esauriti a Cappella Sansevero: musei aperti domani e a Pasquetta

Centinaia in fila per ammirare il Cristo Velato: in tre giorni settemila prenotati

Folla di turisti a Napoli
Folla di turisti a Napoli
di Giuliana Covella
Venerdì 7 Aprile 2023, 23:35 - Ultimo agg. 8 Aprile, 16:00
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In centinaia in fila per ammirare il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino. La Cappella Sansevero, che si potrà visitare domani e lunedì dalle 9 alle 20.30, è già stata presa d’assalto nel venerdì santo che ha inaugurato il ponte di Pasqua a Napoli.

Con l’arrivo di oltre 200mila visitatori nel capoluogo campano il sito ha registrato il sold out - con 7mila persone prenotate in questi tre giorni - sin dalle prime ore del mattino. In occasione delle festività pasquali sono tantissime infatti le iniziative e le opportunità per visitare i luoghi della cultura e dell’arte in città. In particolare - come annuncia una nota del Comune - sarà assicurata l’apertura del Castel Nuovo domani dalle 9 alle 13.30 e lunedì in Albis fino alle 18.30. Il Pan, con sede nel settecentesco Palazzo Roccella in via dei Mille, resterà aperto per l’intero fine settimana dalle 9.30 alle 20.30, ad eccezione di domani con chiusura alle 14. Nella sola mattinata di oggi, invece, si apriranno le porte del complesso monumentale dell’Annunziata, mentre la chiesa di San Severo al Pendino sarà visitabile fino alle 19. Per info e approfondimenti sulle attività culturali in programma si potrà consultare il sito del Comune (www.comune.napoli.it). 

Già nel giorno dedicato alla Via Crucis i più famosi siti del centro storico hanno registrato il tutto esaurito. A cominciare da Napoli Sotterranea, dove l’affluenza è stata grandissima con tour della durata di un’ora e trenta minuti, dalle 10 alle 18 (per quelli in inglese alle 12, 14 e 16). O il Museo del Tesoro di San Gennaro, che sarà accessibile dalle 9.30 alle 18 a Pasqua e Pasquetta e già ieri ha accolto centinaia di visitatori. Ma tra le maggiori attrattive a Napoli ci sono sicuramente le mostre di carattere internazionale, a partire da quella di Picasso al Mann. In esposizione fino al 27 agosto è uno degli eventi culturali per celebrare il 50esimo anniversario di morte del celebre artista, di cui nelle sale della collezione Farnese sono ospitate 43 opere. La mostra si divide in due parti: la prima incentrata sui soggiorni di Picasso a Napoli, la seconda relativa al confronto tra le opere del museo e i lavori del pittore e scultore spagnolo. Promossa dal Museo Archeologico Nazionale con il sostegno della Regione Campania e l’organizzazione di Electa, si inserisce nel programma Picasso Celebrazioni 1973 - 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare il pittore in occasione del cinquantenario della morte avvenuta l’8 aprile 1973. Rimarrà aperta durante le festività dalle 9 alle 19.30 con ultimo ingresso alle 18.30. “Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale” nella sala Causa e a cura di Riccardo Naldi e Andrea Zezza, è tra gli allestimenti più richiesti dai visitatori del Museo e del Real Bosco di Capodimonte, dalle 10 alle 17.30 (ultimo accesso alle 17).

Domani alle 12 sarà inoltre possibile prenotare una visita guidata all’esposizione a cura delle Nuvole-Servizi educativi del Museo.

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Altro “gioiello” da ammirare a Capodimonte è la mostra “Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli”, a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello con visite accompagnate alle 10, 12, 15 e 17.30. Chiusi come ogni anno il lunedì in Albis il Real Bosco e il parco. Tra le mete preferite dai turisti che arriveranno in città anche la mostra “Degas il ritorno a Napoli” nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore (accesso 9.30-20.30) realizzata da Navigare Srl in collaborazione con il Comune e curata da Vincenzo Sanfo, che in due mesi ha già registrato 18mila visitatori. 

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