I molluschi bivalvi, vongole e cozze, alcuni frutti di mare con guscio aperto, segno di cattive procedure di conservazione, seppie, prodotti farinacei e surgelati scaduti, sono stati rinvenuti dai militari del nucleo carabinieri forestale di Roccarainola, congiuntamente a personale dell’Asl Na3 Sud, all’interno di un’attività di ristorazione a Cimitile.
Alla presenza del direttore e responsabile del locale, i militari hanno accertato infatti che circa 100 kg complessivi di generi alimentari somministrati, evidentemente, a clienti, erano in cattivo stato di conservazione. I militari con l’ausilio del personale dell’Asl intervenuta costatavano che non venivano osservate tutte le cautele necessarie e le prescrizioni dirette per garantire il corretto stato di conservazione dal punto di vista igienico-sanitario.
Il rappresentante legale della ditta e il direttore del locale, rispettivamente un 55enne e un 51enne, sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica mentre gli alimenti posti sotto sequestro e successivamente distrutti sul posto per il tramite di una ditta autorizzata.