È arrivata a Stabia Main Port la nave di 100 metri Christina O, uno dei primi più grandi e lussuosi megayacht al mondo, appartenuto ad Aristotele Onassis. Un appuntamento per lo scalo di Castellammare di Stabia, che l'ha ospitato anche negli anni passati e l'ennesimo segnale di una stagione turistica che si annuncia ricca di sorprese e che secondo le previsioni dovrebbe far segnare il doppio delle crociere di lusso rispetto allo scorso anno.
«Grazie ai fratelli Esposito e all'agenzia marittima Luise Group, che hanno creduto in questo progetto e hanno voluto dare una chance alla città, stiamo riuscendo a rafforzare il brand turistico stabiese nel mondo dello yachting internazionale - illustra Luisa Del Sorbo, dirigente dello Stabia Main Port - stiamo registrando prenotazioni strepitose: il 94 metri Viva, il 110 metri Bravo Eugenia, l'85 metri Sunrays, sailing yacht internazionali, armatori da tutto il mondo.
Diverse centinaia di turisti, stando ai dati forniti dallo scalo marittimo, stanno infatti arrivando al porto borbonico di Castellammare: dai grandi yacht alle imbarcazioni dei concessionari storici del porto antico che vantano oltre 700 posti barca. E i commercianti stanno organizzando incontri per migliorare l'offerta turistica.
«Castellammare di Stabia è l'esempio eclatante di quanto il settore yachting possa generare economia - commenta Ottavio Luise, giovane manager della Luise Group - Ogni yacht produce da uno a cinque unità lavorative; ogni nave porta sul territorio da diecimila euro di fatturato in su. Castellammare di Stabia da zona economica depressa, grazie alla progettualità messa in campo negli ultimi sei anni, è ora un riferimento per l'industria dei grandi yacht».