La musica è uno strumento fortissimo per acquisire consensi, lo sa bene Taylor Swift - la cantante più ascoltata al momento negli Stati Uniti - così come Kim Jong-un, il leader supremo della Corea del Nord. Nelle ultime settimane è diventata famosa su TikTok «Friendly Father», l'ultima canzone di propaganda prodotta dal regime nordcoreano, un inno pop synth-electro a Kim Jong-un.
La stampa estera sta sottolineando come questa canzone in realtà sia un vero e proprio inno fatto scrivere dal politico e militare alla guida del Paese asiatico. Non a caso il testo recita: «Il grande leader, il padre amichevole». Sembra una pagina di storia del passato, ma è cronaca dei giorni nostri.
Ma Friendly Father è solo l'ultima di una serie di canzoni sfornate dallo stato comunista negli ultimi 50 anni. Come se non bastasse, la maggior parte dei Tiktoker che l'hanno adottata è ignara dei testi e del loro significato politico. A colpire i creator digitali è l'assenza di raseggi astratti o ritmi complicati, melodia semplice, accessibile, facile da imparare e da cantare.
@sprungboy Replying to @D’ane Bae Wake Up!! Kim Jong Un just dropped a new track “friendly-father” 🔥🔥🔥 #kpopidol #koreanmusic #musicc #xyzcbaa ♬ original sound - SCRUB
Il successo su TikTok
I nordcoreani si svegliano ogni mattina con canzoni di propaganda sparate a tutto volume nelle piazze, raccontano i disertori. Il popolo dei TikToker sembra apprezzare: «Ti prende», «Merita un grammy», «Taylor Swift non si aspettava certo di essere spazzata via subito dopo aver fatto il nuovo album», alcuni dei commenti tra gli utenti della piattaforma che sono rimasti positivamente colpiti.
E a molti utenti americani, non è sfuggita l'ironia del fatto che una canzone comunista sia diventata virale sull'app di proprietà cinese che i legislatori statunitensi stanno cercando di vietare
Qual è l'intento
L'idea è quella di motivare, incitare a lottare per un obiettivo comune a beneficio della nazione, niente eccesso di emozioni. «Tutta la produzione artistica in Corea del Nord deve servire all'educazione di classe dei cittadini e, più specificamente, a educarli sul perché dovrebbero provare un senso di gratitudine, un senso di lealtà verso il partito», spiega Alexandra Leonzini, esperta di musica nordcoreana della Cambridge University citata dalla Bbc.