Venduto all’asta l’orologio d’oro di una vittima del Titanic, è record. Chi era il proprietario: «Tra gli uomini più ricchi del mondo»

Con incise le iniziali JJA, l'oggetto apparteneva all'uomo d'affari americano John Jacob Astor

Venduto all’asta l’orologio d’oro di una vittima del Titanic, è record. Chi era il proprietario: «Tra gli uomini più ricchi del mondo»
Venduto all’asta l’orologio d’oro di una vittima del Titanic, è record. Chi era il proprietario: «Tra gli uomini più ricchi del mondo»
Lunedì 29 Aprile 2024, 18:22
3 Minuti di Lettura

Era stimato tra i 116mila e i 175mila euro, è stato battuto all'asta per 1 milione e 370mila euro. La vendita dell'orologio d'oro che apparteneva a una delle vittime del naufragio del Titanic, avvenuto il 15 aprile 1912, ha stabilito un nuovo record per un oggetto legato alla famosa nave, secondo la casa d'aste britannica Henry Aldridge & Son. La cifra monstre è stata pagata da un acquirente americano che ha quindi fatto segnare un nuovo primato, superando il record d'asta precedente, registrato con la vendita di un violino per 1 milione e 287mila euro nel 2013. Durante la stessa asta che ha visto l'orologio andare via per poco meno di un milione e mezzo, è stata venduta anche la custodia di quel violino per 420mila euro.

Di chi era l'orologio

Con incise le iniziali JJA, l'oggetto apparteneva all'uomo d'affari americano John Jacob Astor, morto all'età di 47 anni nel naufragio del Titanic il 15 aprile 1912. Ritenuto uno degli uomini più ricchi del mondo di allora, con un patrimonio di 87 milioni di dollari. È stato descritto nei suoi ultimi istanti mentre fumava una sigaretta in compagnia di un altro passeggero, lo scrittore americano Jacques Futrelle, entrambi tra i 1.500 morti del naufragio. Il suo corpo fu ritrovato il 22 aprile 1912, insieme al suo orologio da tasca in oro 14 carati. «L'orologio è stato completamente restaurato dopo essere stato restituito alla famiglia di John Jacob Astor» e indossato da suo figlio, rendendolo un pezzo unico della storia del Titanic e uno dei pezzi più importanti della «storia dell'orologeria», sottolinea la casa d'aste.

Astor e il salvataggio della moglie

Come riporta il Guardian, citando le parole del battitore d'asta Andrew Aldridge, «all'inizio Astor non credeva che la nave fosse in pericolo, ma in seguito fu evidente che il Titanic stesse affondando.

Il capitano aveva iniziato l'evacuazione e fu proprio Astor ad aiutare la moglie a salire sulla scialuppa 4». Madeleine, la sua amata, sopravvisse mentre il corpo del marito fu recuperato una settimana dopo, non lontano da dove era avvenuta la tragedia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA