Nel Refettorio della Certosa di San Martino di Napoli, è stato presentato ‘Dodici araldi grinzosi’ l’ultimo lavoro di José Vicente Quirante Rives, edito nella collana "Lo Specchio di Silvia" di Colonnese. La presentazione si è aperta con il saluto del direttore della Certosa e Museo di San Martino, l’Architetto Francesco Delizia. Con l'autore hanno dialogato il giornalista Giuseppe Pesce lo storico Aurelio Musi e la scrittrice Antonella Cilento.
Il racconto si compone di dodici capitoli nel quale lo scrittore spagnolo, riporta i tratti grinzosi dei profeti di Jusepe de Ribera, cercando di trovare attraverso un immaginario dialogo con loro, "mediatori" sospesi tra la terra e il cielo, tra Dio e l'uomo - una chiave di lettura nella "nuova Gerusalemme" dell'Apocalisse.
Sicuramente l’anima di Jose’ Vincente è stata determinata e travolta da Napoli e dalla sua storia tant’è che la passione con la quale l’ha raccontata nei suoi libri gli è valsa il riconoscimento da parte del Presidente Mattarella della prestigiosa onorificenza di ‘cavaliere dell’ordine della Stella d’Italia’.
José Vicente Quirante Rives avvocato e scrittore, laureato in filosofia, arrivato a Napoli quale direttore dell'Istituto Cervantes si è da subito innamorato della città e della sua storia sentendo di ‘appartenervi’. La sua passione per la civiltà napoletana lo ha portato a scrivere numerosi saggi dedicati alla Napoli spagnola e alla storia dei rapporti tra l’Italia e la Spagna.
Tornato in Spagna ha fondato la casa editrice Partenope. Dal 2020 e’ cittadino onorario di Napoli. Da qui, stante l’impegno e i meriti nella promozione dei rapporti di amicizia e collaborazione tra l'Italia e la Spagna la decisione del Presidente Mattarella di conferirgli il prestigioso riconoscimento. La cerimonia ufficiale si svolgerà il 15 maggio presso l’ambasciata italiana a Madrid.