Ester, uccisa dal marito: dolore a Calvi,«Qui tornava per le feste e le vacanze»

Il femminicidio a Valfloriana, la vittima di origini calene

Ester Palmieri
Ester Palmieri
di Antonio Borrelli
Sabato 13 Gennaio 2024, 08:28 - Ultimo agg. 14:33
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Non solo la piccola comunità trentina di Valfloriana. Anche quella di Calvi Risorta sta vivendo ore di dolore per la morte di Ester Palmieri, la 38enne madre di tre figli accoltellata a morte giovedì mattina dal marito Igor Moser, che si è poi tolto la vita impiccandosi. Un dramma condiviso a 800 chilometri di distanza, proprio per le origini casertane della giovane donna: il padre di Ester, Andrea Palmieri, negli anni Ottanta ha lasciato Calvi Risorta per trasferirsi nel Nord Italia, dove ha conosciuto la moglie Bruna Genit. La coppia si è poi stabilizzata in Trentino. E lì è nata la figlia Ester. «Nel paese casertano, dove tutt'ora vivono gli zii e i cugini della 38enne, la notizia dell'assassinio è ben presto rimbalzata di porta in porta, di bar in bar, assumendo caratteri sempre più drammatici nel corso del passaparola proprio perché molte persone avevano conosciuto o incontrato Ester Palmieri negli scorsi anni. Non raramente, infatti, la donna faceva tappa a Calvi insieme alla famiglia. Soprattutto in estate o durante le festività, quando la frazione di Petrulo si animava per riabbracciare coloro che si erano trasferiti al nord. E in tanti in paese ancora la ricordano, lacrime agli occhi, con affetto. Molti pensieri, inoltre, sono rivolti ai tre bambini tra i 5 e i 9 anni, ora rimasti orfani. Qualcuno a Petrulo li ricorda, ancora più piccoli, durante le visite.

«Che tristezza pensare che a una tragedia se ne aggiunge un'altra che colpisce tre bambini», racconta una residente che aveva conosciuto Ester e due dei suoi figli. «Era una ragazza piena di vita e di sogni», confessa invece una donna vicina ai familiari caleni (in queste ore comprensibilmente chiusi in un profondo e silenzioso riserbo). D'altronde Ester Pamieri non era solo la mamma di tre bambini: professionista nel mondo sociosanitario prima, nel settore del benessere poi, era anche impegnata in politica e aveva amministrato il comune di Valfloriana da assessore e da consigliere. «Sono molto legata al mio piccolo paese - raccontava lei - credo fortemente nella potenzialità di un paradiso tranquillo, ancora incontaminato, lontano dal caos e dal continuo rumore frenetico cittadino, qui ho deciso di rafforzare le mie radici, di crescere i miei figli e di investire sul mio lavoro».

Per 15 anni aveva lavorato come operatrice socio sanitaria in residenze per anziani, ma da qualche tempo aveva aperto un suo centro olistico.

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«Fin da bambina ho avuto la passione per l'arte, la musica, l'estetica e la bellezza», scriveva Ester sul sito dell'attività. Un'esistenza - l'ennesima - spezzata un freddo mercoledì di inizio gennaio. Anche il sindaco di Calvi Risorta Giovanni Rosario Lombardi - che pure mai in questi anni ha incontrato di persona la donna - le ha voluto dedicare un messaggio istituzionale. «L'intera comunità calena piange la morte di un'altra giovane donna uccisa dal suo ex marito - ha scritto -. Ester Palmieri viveva in Trentino, ma aveva origini calene. Il sindaco, l'amministrazione comunale e l'intera cittadinanza, addolorati, esprimono il più sentito cordoglio alla famiglia e ai parenti che tutt'ora vivono in paese». 

 

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