Caserta, ex Cenobio di Sant'Agostino: «A dicembre la riapertura»

Nel primo lotto saranno realizzati un front office con biglietteria, un bookshop e la biblioteca “Tescione”. In arrivo 5,4 milioni per il secondo piano

L'ex Cenobio di Sant'Agostino
L'ex Cenobio di Sant'Agostino
Mercoledì 8 Maggio 2024, 12:29 - Ultimo agg. 13:28
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Proseguono i lavori di recupero e valorizzazione del complesso “Ex Cenobio” di Sant’Agostino. Si tratta di interventi relativi al primo lotto della struttura, realizzati con fondi POR Campania 2014-2020, con riferimento all’Asse 10 P.I.C.S. (Programma Integrato Città Sostenibile) Caserta.

Al momento, sono in corso opere di consolidamento strutturale e di riqualificazione del cortile.

Il primo lotto prevede il completamento degli interventi al piano terra e al primo piano, con un’opera di riqualificazione dell’intera struttura e del Cenobio. Al piano terra verrà ripristinato il vecchio accesso al Cenobio, con la realizzazione di un front office che avrà la funzione di biglietteria, dei locali di controllo per la sicurezza e di un bookshop. Attraverso la biglietteria si potrà accedere agli spettacoli che si terranno nel chiostro. Una parte della struttura, infatti, sarà destinata ad ospitare eventi culturali di qualità, in particolare di musica classica e jazz. Al primo piano è prevista un’attività complessiva di recupero e riqualificazione, con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Una porzione del piano sarà destinata alla nuova biblioteca “Tescione”.

Una volta terminati i lavori del primo lotto, si passerà agli interventi riguardanti il secondo lotto del complesso di Sant’Agostino. In questo caso il Comune di Caserta è riuscito a ottenere una somma di circa 5,4 milioni di euro nell’ambito dei fondi Pnrr. Al secondo piano gli interventi previsti mirano alla realizzazione di una galleria d’arte, dove poter esporre quadri, statue e altre opere, al fine di valorizzare il Museo di Arte Contemporanea (MAC).

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«Si tratta di un cantiere di fondamentale importanza - ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino - al termine del quale tornerà a vivere il Complesso di Sant’Agostino, luogo straordinario della nostra città. In questi spazi ricollocheremo il Museo di Arte Contemporanea, la nuova biblioteca Tescione”, faremo eventi culturali di grande livello, quali festival della letteratura, rassegne di musica classica e jazz.

A Natale prevediamo di inaugurare questi spazi, che saranno, quindi, restituiti alla città. Successivamente - ha proseguito il primo cittadino - passeremo al secondo lotto dell’Ex Cenobio. Al termine di tutti gli interventi, su entrambi i lotti, questa struttura diventerà uno dei principali poli culturali della città, che si affiancherà alla Reggia, al Belvedere di San Leucio e a Casertavecchia. Un luogo straordinario, capace di accogliere i cittadini casertani e tanti turisti».

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