Napoli, Villa Tropeano verso il dissequestro: 300mila euro per la bonifica dei rifiuti

Si accelera per il recupero dello storico complesso di Ponticelli

Villa Tropeano
Villa Tropeano
di Alessandro Bottone
Giovedì 9 Maggio 2024, 20:18
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Da ex istituto pedagogico per persone con disabilità a spazio per studenti e ricercatori universitari. Si opera per il recupero e la riqualificazione di Villa Tropeano a Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, abbandonata e ridotta in pessime condizioni per l'usura e per la mancanza di manutenzione da quasi mezzo secolo. La struttura, accessibile da via De Meis, è invasa da materiali di ogni genere che rovinano il fascino del viale e degli altri ambienti che hanno ospitato l'istituto di “medicina pedagogica” fondato da Giuseppe Tropeano che è considerato il precursore della “medicina sociale”.

A occuparsi della bonifica sarà la Città Metropolitana di Napoli, proprietaria del bene. L'ente di piazza Matteotti, infatti, ha avviato la gara per affidare il servizio di rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati nel sito che «attualmente è sotto sequestro per effetto di atto di atto del Tribunale di Napoli». L'attività è indispensabile affinché Città Metropolitana possa tornare in possesso del bene e per permettere l’avvio dei lavori di completa riqualificazione e valorizzazione.

Negli ultimi anni l’edificio di Ponticelli è stato usato come sversatoio per ogni tipo di rifiuto: carcasse di veicoli, scarti edili, mattonelle, pneumatici, imballaggi di plastica, apparecchiature elettroniche.

Non mancano ingombranti, indumenti, guaine, insieme a pezzi di legno, vetro e metallo.

L'ex Provincia ha a disposizione 310mila euro per la bonifica che sarà svolta «non appena concluse le operazioni di dissequestro dell’immobile a cura della Direzione patrimonio». Oltre a portare via il materiale e a smaltirlo l’impresa dovrà occuparsi anche dello scotico - ossia dello scavo - di almeno dieci centimetri di terreno nelle zone in cui sono stati ritrovati i rifiuti.

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Abbandonato da alcuni decenni, il complesso di Villa Tropeano, sottoposto a vincolo architettonico, ospiterà un hub culturale e didattico. Il progetto, curato dall'Università di Napoli Federico II, beneficia di 17,5 milioni di euro dell'Agenzia per la coesione territoriale per lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione così da realizzare un ecosistema di evoluzione tecnologica, economica e sociale. Dopo aver fatto la storia del Mezzogiorno - aperta nel 1928, è stata la prima struttura sanitaria nel Meridione ad accogliere persone con specifiche disabilità e forme di disturbo mentale - la villa di Ponticelli tornerà a splendere dopo anni di annunci e promesse cadute nel vuoto.

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