Turismo, Enit: le crociere green piacciono alla generazione Zeta

Le compagnie di crociera stanno investendo nella flessibilità del carburante

Un'immagine del porto di Napoli
Un'immagine del porto di Napoli
Giovedì 9 Maggio 2024, 09:53 - Ultimo agg. 11:50
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Le ultime tendenze del mercato crocieristico ci raccontano due direzioni ben precise, una grande ripresa del mercato e una direttrice inequivocabile verso i temi della sostenibilità ambientale. Per quanto riguarda il trend, nel 2023 si contano oltre 25,8 milioni i passeggeri accolti dai soli primi 20 porti del Mediterraneo (+51,4%) e in Italia ne sono transitati 13,8 milioni (+48,4%), con flussi che si mantengono stabili per il 2024 (fonte: Ufficio Studi Enit su dati Clia 2023). 

Sulla sostenibilità, solo per fare alcuni esempi, le compagnie di crociera stanno investendo nella flessibilità del carburante, tra cui il Gnl (Gas Naturale Liquefatto), il combustibile attualmente più pulito disponibile su larga scala.

Le navi e le infrastrutture alimentate a Gnl potranno utilizzare e fornire Gnl bio e Gnl sintetico rinnovabile con poche o nessuna modifica, riducendo le emissioni di Nox di circa l’85% e raggiungendo una riduzione fino al 20% delle emissioni di gas serra. 

L’industria delle crociere esplora combustibili marini sostenibili, compresi i biocarburanti avanzati e altre soluzioni di energia rinnovabile, come i carburanti sintetici, il metanolo, l'idrogeno, le celle a combustibile e le batterie elettriche.
Enit con gli altri Paesi leader del crocieristico nel Mediterraneo (Spagna, Grecia, Marocco, Cipro, Algeria) è partner del progetto europeo Eco-Cruising Fu_Tour con l'obiettivo di offrire rotte e soluzioni innovative che aprono la strada verso il Net-Zero per le aree costiere, introducendo un'esperienza nuova per segmenti/target giovani della crociera, combinando un'offerta intelligente (digitale) ed eco-sostenibile, che mira a valorizzare il potenziale verde e blu delle PMI turistiche del Mediterraneo occidentale attraverso la cooperazione transfrontaliera per sbloccare nuove opportunità di business nel nuovo settore del turismo eco-crocieristico.

Il progetto, realizzato con Enit in linea con le politiche definite dal ministero del Turismo, prevede pacchetti di crociere eco-smart rivolti a Millennials e Gen Z, e vede in prima fila proprio le destinazioni crocieristiche che si attrezzano per una mobilità locale più green e collegate al territorio in termini di eccellenze culturali e di produzione locale di cibo e opere d'arte.

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Questa operazione di riconversione e valorizzazione delle destinazioni necessita della cooperazione tra pubblico e privato, laddove le istituzioni orientano, formano e promuovono e le imprese innovano, offrendo al turista la possibilità di partecipare alle reali consuete attività dei residenti (stile di vita, abitudini, tradizioni, ecc.) in una chiave nuova di prodotto che alla motivazione specifica del viaggio unisce la rarità dell’esperienza del vissuto quale risorsa vincente.

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