Dallo scambio casa al couchsurfing, tutte le offerte della rete a costo zero

Giugno � ormai alle porte e con l’estate che si avvicina, scatta la ricerca per le vacanze 2014. Ma non tutti, quest’anno, potranno permettersi di dar sfoggio al portafogli, sicché anche per chi ha bisogno di staccare la spina, ma non ha i risparmi necessari per farlo, i rimedi low-cost – per una vacanza che non sia mordi e fuggi – esistono e navigano veloci sul web. Che sia il mare o la montagna, ma anche le capitali d’arte, le soluzioni economiche sono a portata di click: dallo scambio case ai campi di lavoro volontario fino al couchsurfing: basta prendere una valigia, riempirla, e partire.

LE OFFERTE
Dal sito www.scambiocasa.com e www.homelink.it o ancora www.homeforhome.com, il gioco è semplice, chi ha intenzione di scambiare il proprio appartamento, cercandone un altro ad Atene, New York, Parigi, dovrà semplicemente caricare qualche immagine della propria casa e cercare quella per le vacanze, accordarsi sul periodo dello scambio ed eventualmente, preoccuparsi solo di prenotare il biglietto aereo. Per chi invece di cercare una casa privata, non vuole rinunciare all’atmosfera di hotel e bed&breakfast, approfittando magari di un soggiorno gratuito, basterà fare un tour virtuale su www.barattobi.it. Un portale interamente dedicato al baratto, tuttavia, in chiave vacanziera. Il cliente potrà scambiare gratuitamente un soggiorno in una delle strutture ricettive locali con qualsiasi oggetto o accessorio che caratterizza le proprie passioni o i propri hobby, dai libri alla musica, dal cinema alle consulenze. Un esempio? Scambio lezioni di yoga per una stanza in un bed&breakfast alle isole eolie. E non finisce qui, perché a chi vuole unire l’utile e il dilettevole, offrendosi come aiutante in fattorie biologiche o centri umanitari e ancora organizzazioni per la tutela e la difesa dell’ambiente, utili potranno essere i portali come www.Wwoof.it e ww.alliance-network.eu, in cui le offerte di vacanze "intelligenti" – in location ben lontane da quelle cittadine –, non mancano.

I COUCHSURFERS
In ultimo, ma non per questo meno importante, il sito internet www.couchsurfing.org, creato nel New Hampshire undici anni fa, dopo l’esperienza del fondatore, Casey Fenton che, navigando in rete, aveva trovato un numero impressionante di offerte gratuite per un soggiorno in Islanda. Attualmente il portale conta su sette milioni di iscritti e oltre 100 mila località sparse in tutto il mondo. Una vera comunità di vacanzieri alla ricerca di soggiorni interamente a costo zero nei quattro angoli del pianeta. Nato per sostenere in primis le richieste degli studenti, intenzionati a trascorrere un periodo all’estero per motivi di studio senza doversi preoccupare di pagare vitto e alloggio, il couchsurfing si occupa, ora, di offrire gratuitamente soggiorni in abitazioni private anche a professionisti e famiglie. L’unica particolarità che lo differenzia dallo scambio-case è la presenza congiunta di ospiti e proprietari nell'immobile prescelto. Ai primi viene chiesto, come forma di pagamento, solo qualche piccolo dono o prestazioni casalinghe.