Isole Faroe, il tour virtuale sembra un videogioco: da casa controlli la guida con un joypad

Joypad e le Isole Faroe (foto di Visit Faroe Islands)
Joypad e le Isole Faroe (foto di Visit Faroe Islands)
di Sabrina Quartieri
Venerdì 17 Aprile 2020, 18:59 - Ultimo agg. 19:04
3 Minuti di Lettura

Visitare le lontane Isole Faroe in tempo reale, attraverso gli occhi di un esperto locale che viene pilotato da casa con un joypad. È un’esperienza a metà tra un affascinante viaggio virtuale e una sessione di videogiochi l’innovativo progetto che porta alla scoperta dell’Arcipelago danese, grazie alla piattaforma “www.remote-tourism.com”. I tour, gratuiti per tutti e accessibili collegandosi al sito, sono guidati infatti da dei faroesi dotati di una videocamera, per riprendere in diretta tutto il percorso e offrire un’immagine reale dei luoghi. Chi partecipa a distanza con il proprio cellulare, invece, sceglie le modalità di esplorazione attraverso un controller che fa muovere l’isolano nella direzione desiderata. I giocatori hanno a disposizione un minuto ciascuno per decidere le mosse dei locali e se questi dovranno solo camminare, o anche correre e persino saltare.

LEGGI ANCHE Coronavirus, quando si potrà viaggiare? Dal mare agli aerei, ecco cosa succederà (non prima di luglio)
 

 


Ancora: grazie alle guide si proverà l’ebrezza di andare a cavallo o in barca e di sorvolare l’Arcipelago in elicottero, per una prospettiva dall’alto delle 18 Isole rinomate per essere abitate da 80mila pecore e poco più di 52mila persone. Durante i tour virtuali, ognuno di circa un’ora e disponibili due volte al giorno fino al prossimo 25 aprile, il team dell’ufficio turistico Visit Faroe Islands che ha lanciato il progetto, sarà online in tempo reale su Instagram e Facebook Live per rispondere alle domande dei partecipanti. L’iniziativa è pensata per chi ha dovuto rinunciare alle vacanze in questa remota terra a causa delle attuali restrizioni agli spostamenti in vigore per l’emergenza Coronavirus; ma si rivolge anche a coloro che cercano ispirazione per il futuro, quando le Isole dell’Atlantico a metà strada tra la Norvegia e l’Islanda saranno di nuovo aperte al turismo.

Intanto però, come ha spiegato Guðrið Højgaard, direttore di Visit Faroe Islands, «questa nuova piattaforma consente a chi è in isolamento di fare una passeggiata attraverso i nostri paesaggi selvaggi, di ritrovare un senso di libertà e di esplorare qualcosa oltre le proprie quattro mura», ha concluso la numero uno dell’ente. L’Arcipelago, che nel 2019 è stato raggiunto da 130mila visitatori, resterà inaccessibile fino ad almeno il primo maggio prossimo, sempre che non arrivino indicazioni diverse dal Governo. Il virus ha avuto effetti limitati sulla salute degli abitanti delle Isole, che non hanno registrato decessi. Ciò è in gran parte dovuto alle misure adottate prontamente dalle autorità locali, come i test di screening per la diagnosi di Covid-19 eseguiti a tappeto sulla popolazione.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA