Malmö, vigilia d'inverno nell'America della Svezia

Una veduta di Malmo con i giardini e la baia dell'Oresund (Uff. Turismo Svezia)
Una veduta di Malmo con i giardini e la baia dell'Oresund (Uff. Turismo Svezia)
di Fulvio Fulvi
Martedì 19 Novembre 2013, 14:31 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 13:55
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Capoluogo della Scania, la regione pi meridionale della Svezia, una landa ricca di boschi, borghi medievali, castelli cinquecenteschi ma anche di campi di papaveri, frumento e colza che la colorano in primavera quando spuntano dalla neve. Malmö si raggiunge dopo aver attraversato il ponte sull’Øresund, lo stretto che collega la Svezia alla Danimarca. Nel tratto di mare «scavalcato» dalle alte campate, durante i quasi 16 km del tragitto (da percorrere in auto o in treno, provenendo dall'areoporto di Copenhagen), si possono ammirare le isolette di Ven, Amager, Saltholm e l'isola artificiale di Peberholm. Ma sono soprattutto le pale eoliche dei due grandi parchi offshore in mezzo alla baia che incuriosiscono il viaggiatore: un sistema «pulito» ed efficace per rifornire di energia 60 mila case della città, soprattutto del quartiere residenziale e commerciale di Västra Hamnen sul lungomare, dominato dall'avveniristico Turning Torso, il grattacielo di 190 metri che ospita, su 54 piani, appartamenti e uffici: un edificio progettato dall'architetto catalano Santiago Calatrava che sembra avvolgersi su se stesso.



La città di Malmö appare come una perfetta sintesi tra antico e moderno dove trionfano parchi, giardini ed edifici in stile «rinascimentale olandese» e si distingono case d'epoca dalle facciate color pastello, gialle, rosse, azzurre, verdi. Molte abitazioni davanti al porto hanno ampie terrazze con vetrate da cui si gode una splendida vista sul ponte e sullo stretto. Il centro storico, Gamla Staden, è invece un susseguirsi di tre piazze circondate da edifici cinquecenteschi dai tetti spioventi, in pietre o mattoni rossicci (come il Municipio, Radhuset), e collegate tra loro da ampie strade in selciato come Sodergatan e da decine di viuzze laterali: le piazze si chiamano Stortorget, Lilla Torg, Gustav Adolf Torg, su di esse si affacciano soprattutto boutique, negozi di prodotti artigianali locali e ristoranti dai menu accattivanti. Nonostante l'attaccamento alle tradizioni «vichinghe» affinate dalla tendenza all'ambientalismo e alla modernità, Malmö rappresenta però una realtà multietica: vivono qui persone provenienti da 100 Paesi del mondo, si parlano più di 160 lingue e il 18% degli abitanti al di sotto dei 15 anni non è nato in Svezia. Una specie di America dove però la vita è più tranquilla. Tra le visite da non mancare, anche il Moderna Museet, che raccoglie opere di Dalì, Picasso, Matisse, Kandinsky e il castello del 1437, il Malmohus, costruito poco fuori il centro abitato: fu la residenza dei re di Danimarca e in seguito un carcere.



Prima di partire dall'Italia o nell'ufficio del turismo di fronte alla moderna stazione ferroviaria di Malmö (che vale un museo) si consiglia l'acquisto della MalmöCard (info: www.visitsweden.com) con la quale si possono ottenere sconti per entrare nei musei, partecipare ad eventi, utilizzare i trasporti pubblici e fare shopping in alcuni negozi. Si paga in corone svedesi (una corona costa 0,1120 euro circa).



DOVE MANGIARE:



Bloom in the park (Pildammsvägen 17, www.bloominthepark.se). All'interno del parco nel cuore della città, un locale raffinato (un pasto, a partire da 295 corone: 33 euro) che propone cucina internazionale e svedese rivisitate con creatività. I piatti sono quasi sempre degli assaggi «a sorpresa» (sempre piacevolissima) e cambiano a seconda delle stagioni e delle matreie prime.



Bastard (Mäster Johansgatan 11, www.bastardrestaurant.se). L'insegna, in ferro battuto, mostra la siluhette di un maialino, nella sala, un bancone centrale racchiude la cucina aperta; alle pareti, piastrelle bianche, i tavoli in legno sono come quelli delle nostre osterie. Nel menu, senza pretese (un pasto: 150 corone: 15 euro circa) ma sempre gustoso, carne alla brace, zampetti di maiale, coscia d'antra confit e tagliere di salumi da leccarsi i baffi. Aperto dalle 17 fino a notte fonda.



DOVE DORMIRE



Mayfair Hotel Tunneln (Adelgatan 4, www.mayfairtunneln.com). Vicino alla stazione centrale, in un palazzo del '400. La gestione garantisce cento anni di tradizione alberghiera che si traducono in ottima ospitalità e personale sempre cordialissimo. Camere arredate con gusto moderno. Il ristorante è in una cripta a volte gotiche. Unico difetto? I bagni un po' piccoli. Una doppia: 2195 corone (245 euro).



Living Room Hotel (Friisgatan 43, www.livingroomhotel.se). Solo 10 camere pulite, luminose e confortevoli a 1.5 km dal centro della città (da prenotare per tempo) in una palazzina anni '70 (la facciata non ispira granché...). Ottimo rapporto qualità-prezzo. La colazione si fa in una pasticceria vicina (ma ne vale la pena...). Una doppia: da 795 corone (90 euro).
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