L'Egitto chiama gli italiani. E i tour operator si mobilitano

Egitto si, Egitto no... Il dibattito � aperto, anche a seguito delle disposizioni della Farnesina che ha sconsigliato ufficialmente alcune aree per tradizione molto frequentate dai turisti italiani. La più amata dagli italiani, ovvero la costa del Mar Rosso, va considerata sicura. Lo hanno ribadito i partecipanti a United for Egypt, il mega incontro tra operatori turistici che si è svolto nelle scorse settimane a Marsa Alam. In particolare il Ministro del Turismo egiziano Hisham Zaazou ha dichiarato: «Siamo fermamente determinati a far tornare il nostro Paese ai livelli che gli competono, fornendo anche una percezione internazionale della situazione interna in modo da portare alla revoca di tutti gli sconsigli, compreso quello italiano».



L'Egitto non può fare a meno di noi, ma neppure gli italiani vogliono rinunciarvi: il rapporto qualità-prezzo di una vacanza sul Mar Rosso è considerato imbattibile, al punto che molti di coloro che hanno dovuto rinunciare a una vacanza già prenotata non l'hanno sostituita con mete alternative, ma hanno preferito aspettare tempi migliori. In realtà, va detto, lo “sconsiglio” del Ministero degli Esteri non va considerato un divieto e le località sotto osservazione, prima tra tutte Sharm el Sheik sono comunque tranquille e, soprattutto, aperte.



Non ci sono mai state limitazioni, invece, per la zona di Marsa Alam, la più meridionale, e la più nuova, tra le aree turistiche del Mar Rosso. Vi si arriva dopo aver sorvolato il sinuoso corso del Nilo, fra i caldi colori del deserto roccioso che ne incornicia l'orizzonte. Una volta a terra la scelta di sistemazioni è varia e articolata fra le molte proposte degli operatori turistici con i loro villaggi dove si trova sempre personale che parla italiano.



Splendida, in particolare, è Port Ghalib a soli 15 minuti dall'aeroporto. E' un vero e proprio paradiso sottomarino con una barriera corallina spettacolare e molto popolata, ma dove si possono ammirare i meravigliosi colori dei pesci anche dal pontile. D'obbligo quindi dedicarsi al diving, o al più tranquillo snorkeling: si possono indossare mascghera e boccaglio direttamente dalla spiaggia dell'hotel, oppure spingersi appena più lontano dal bagnasciuga e immergersi tra coralli multicolori e «animatissimi» fondali sabbiosi. Basta noleggiare una barca (www.oceansredsea.com) per andare a far compagnia a enormi tartarughe marine o al mitico dugongo, un grosso mammifero che si nutre delle alghe sul fondo marino e si disseta con l'acqua dolce delle sorgenti che buttano direttamente in mare. Uno spettacolo unico ed emozionante. Attrezzatura, corsi di sub e quant'altro sono sempre a disposizione nell'hotel o nel villaggio con assistenza continua durante le immersioni o solo la visione della barriera.



La cordialità del personale nelle strutture rende ancora più piacevole il soggiorno come la varietà di proposte gastronomiche con piatti tipici locali alternati a cucina internazionale. In queste aree non c'è bisogno di nessun tipo di vaccinazione ma solamente di una buona crema solare ad alta protezione. All'interno delle strutture alberghiere aree verdeggianti favoriscono il relax attenuando il riflesso del sole che sul far della sera regala tramonti indimenticabili.



I nostri consigli



Operatori turistici specializzati nell'area Egitto Mar Rosso: Alpitour World www.alpitourworld.com , Eden Viaggi www.edenviaggi.it, Going www.going.it , Settemari www.settemari.it, Swan Tour www.swantour.it , Turisanda www.turisanda.it, Veratour www.veratour.it



Ente del Turismo Egiziano www.egypt.travel