Murales che fondono street art e antiche tradizioni, ma anche suggestivi scorci dedicati al Natale: l’itinerario che vi proponiamo oggi è l’ideale se volete trascorrere un ponte dell’Immacolata alla scoperta di due fra i borghi medievali più belli della Tuscia, Vetralla e Capranica, circondati dal paesaggio autunnale dei boschi in tutte le sfumature di colore del foliage, dal giallo, all’arancio, dal rosso al bordeaux.
Iniziamo la nostra passeggiata da Capranica, che spicca arroccata su una sorta di “sperone” tufaceo, a sud del Lago di Vico.
Terminata la visita di Capranica proseguiamo in direzione di Vetralla, sul versante occidentale dei Monti Cimini. Anche questo borgo, che affaccia come un balcone panoramico sulle vallate sottostanti, racchiude in sé bellissimi scorci che riportano ad un tempo antico: come i vicoli con i fontanili dove le donne andavano a fare il bucato fino all'inizio del Novecento. Un’autentica meraviglia artistica da non perdere a Vetralla è la chiesa di San Francesco, del XII secolo, con la Cripta (a 6 navate, divise da 27 colonne) realizzata tra il VII e il VIII, secolo, dove ancora oggi si ammirano i resti degli affreschi sacri. Le decorazioni natalizie che abbelliscono la parte più antica del borgo danno un’atmosfera molto accogliente al paese, in questo periodo dell’anno. Pensate che le origini di Vetralla risalgono all’epoca villanoviana, quindi sono addirittura antecedenti alla civiltà etrusca: in seguito la cittadina fu incorporata nei domini di Roma, come stazione di posta sulla via Cassia, i cui ruderi sono ancora visibili. Nelle vicinanze del paese sono molte le possibilità di trekking nei boschi e passeggiate nella natura: uno dei siti archeologici meno noti, eppure interessanti, è la Grotta Porcina, necropoli rupestre scavata nel tufo, con varie tombe ed un altare sacrificale avvolto ancora nel mistero.