Norvegia: un tuffo nel fiordo a un passo da Oslo

Sul fiordo norvegese @ph. di Luca Roncoroni
Sul fiordo norvegese @ph. di Luca Roncoroni
di Chiara Todesco
Lunedì 21 Luglio 2014, 16:47 - Ultimo agg. 27 Luglio, 14:36
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Telo da mare, crema solare, barbecue sulla spiaggia, tuffo in acqua…Baleari? Macch, fiordi norvegesi! Un quadretto idilliaco che al di l di ghiacci, gamberetti e vichinghi ci fa scoprire una Norvegia inaspettata. È questo quello che accade da giugno a settembre durante la «calda estate nordica». Se avete la fortuna di incrociare anche qui l’anticiclone delle Azzorre e un’arietta che assomiglia allo Scirocco scoprirete che «Grande Nord uguale grande freddo» è solo un luogo comune. Già perché anche qui tra i fiordi norvegesi l’estate scivola via come una tranquilla scampagnata mediterranea.

Si fa un pic nic sulla spiaggia a due passi da casa, la domenica il pic nic si trasforma in un luculliano barbecue in riva al mare, ci si stende al sole, si fa un bel bagno senza neanche battere i denti e si fa persino SUP (Stand Up Paddle), in pratica il surf per tutti (si sta semplicemente in piedi su una tavola con una pagaia in mano).

I norvegesi l’estate la passano così. Almeno quelli che hanno la fortuna di abitare vicino a un fiordo, vista mare, magari con una bella casetta di legno colorata e un bel giardino curato recintato da una bianca staccionata. Per crederci potete inoltrarvi lungo l’Indre Oslofiorden che vi porta fino a Drøbak (nel punto più stretto del fiordo), un bucolico paesino dove tutto è perfetto (40 km a a sud di Oslo): prati e giardini, mare e gabbiani, biciclette e barche a vela, canoe e tavole da surf appunto. E persino una spiaggia nel centro del paese dove si gioca a beach volley. Chi va sott’acqua può vedere il relitto di una nave tedesca affondata durante la seconda guerra mondiale, chi naviga in superficie può approdare su una piccola isola proprio lì di fronte e vistare la fortezza. In ogni caso ricordate, oltre alla giacca a vento e a un bel maglioncino da infilare la sera, prima di partire ricordatevi di mettere in valigia il costume.

I NOSTRI CONSIGLI:

www.visitdrobak.com

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