Il secondo tempo di Belgio-Svezia non verrà recuperato. La Uefa ha comunicato di aver omologato il risultato di 1-1, maturato dopo i primi 45 minuti del match, valido per le qualificazioni al prossimo Europeo, del 17 ottobre scorso. La partita era stata sospesa in seguito all'attentato di Bruxelles, dove un uomo aveva sparato uccidendo due tifosi svedesi arrivati in città per arristere alla gara.
L'arbitro Mariani, insieme ai due capitani Romelu Lukaku e Victor Lindelof, all'intervallo ha deciso di sospendere una partita che si stava giocando in un clima di paura surreale,con le forze dell'ordine che hanno fatto rimanere i tifosi nell'impianto fino alla mezzanotte per paura che l'attentatore potesse raggiungere lo stadio.
La scelta è stata concordata con le due Federazioni in seguito all'impossibilità di trovare una data in cui giocare il resto della partita. Belgio e Svezia hanno infatti preferito non ingolfare il calendario con una partita che non cambia niente nel discorso qualificazione: i Diavoli Rossi sono infatti già qualificati per Germania2024, mentre gli svedesi sono matematicamente eliminati. Può sorridere quindi José Mourinho: Lukaku rimarrà quindi a Trigoria e non aggiungerà altri minuti sulle gambe in questa dispendiosa prima parte di stagione.
L'organo di governo del calcio europeo ha anche comunicato il posticipo delle partite europee delle squadre israeliane dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas: Villareal-Maccabi Haifa, valida per il girone F di Europa League, si giocherà il 6 dicembre 2023, mentre Maccabi Tel Aviv-Zorya Luhansk di Conference verrà disputata il 25 novembre.