Salerno, emorragia di studenti e scuole a rischio: «Nuovi accorpamenti»

Da settembre mancheranno 346 allievi tra istituti dell’infanzia ed elementari

Banchi vuoti
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di Gianluca Sollazzo
Lunedì 6 Maggio 2024, 05:05 - Ultimo agg. 10:10
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Anche il capoluogo di una provincia molto vasta viene investito dell’onda anomala del calo demografico. Al Sistema Informatico dell’istruzione (Sidi) i dati sull’organico della popolazione scolastica nel primo ciclo delle scuole consegnano numeri allarmanti per il prossimo anno scolastico 2024-2025.

Nella città di Salerno, che fino a qualche anno fa riusciva a resistere ai colpi del tracollo demografico, da settembre verranno a mancare ben 346 alunni tra scuola dell’infanzia ed elementare.

I dati trapelano a fronte del completamento delle operazioni di inserimento anagrafico degli alunni al primo anno delle scuole dell’infanzia ed elementari effettuato dalle segreterie delle scuole del capoluogo. Numeri preoccupanti. Che erano attesi anche dal Comune di Salerno. «Ho chiesto i dati sull’organico delle iscrizioni per avere un quadro delle presenze e poter ragionare sulla ottimizzazione della rete scolastica sul territorio comunale. Ma in base ai primi andamenti posso dire che il piano di dimensionamento iniziato nel 2024 si protrarrà sicuramente dal prossimo autunno, purtroppo abbiamo scuole nel capoluogo al di sotto della soglia dei 900 alunni, dovremo procedere a nuovi accorpamenti»: afferma l’assessore all’istruzione del Comune di Salerno, Gaetana Falcone.

Numeri che il Mattino può svelare in anteprima per il primo ciclo dell’istruzione. Con i numeri in nostro possesso sembra che il calo demografico sia molto preoccupante, anche a Salerno città. Alla scuola dell’infanzia del capoluogo si sono persi 243 alunni, alle scuole elementari 103. Si passa dai 2.245 alunni dell’infanzia nell’anno scolastico 2023-2024 ai 2.002 alunni del prossimo anno scolastico 2024-2025, con una flessione pesante di 243 alunni: perse appena 14 sezioni di scuola dell’infanzia nel capoluogo. Alla scuola elementare dati ancora in calo, sebbene più ridotti rispetto alla scuola dell’infanzia. Alla primaria si passa dai 4.784 studenti iscritti nell’anno scolastico in corso ai 4.681 del prossimo anno scolastico, con una perdita di 103 alunni.

Alla scuola primaria si sono perse 6 classi. Complessivamente nei primi due ordini di scuola del capoluogo sono andate in fumo in meno di 12 mesi ben 20 classi.

Ecco i dati ufficiali. Alle elementari il Convitto Tasso registra 196 alunni; 263 alunni al comprensivo di Giovi Ogliara; 558 al comprensivo San Tommaso di Fratte e Matierno-Calcedonia; 622 al comprensivo Quasimodo; 464 al comprensivo Giovanni Paolo II; 644 al comprensivo Mari-Barra; 353 al comprensivo Vicinanza; 521 al comprensivo Montalcini; 73 al comprensivo Tasso; 692 al comprensivo Medaglie d’oro; 295 al comprensivo Monterisi-Don Milani. Alle scuole dell’infanzia sono iscritti 106 alunni al Convitto Tasso; 203 al comprensivo di Giovi Ogliara; 287 al comprensivo San Tommaso di Fratte e Matierno-Calcedonia; 222 al comprensivo Quasimodo; 159 al comprensivo Giovanni Paolo II; 200 al comprensivo Mari-Barra; 174 al comprensivo Vicinanza;210 al comprensivo Montalcini; 33 al comprensivo Tasso; 291 al comprensivo Medaglie d’oro; 117 al comprensivo Monterisi-Don Milani. I numeri del capoluogo sono in linea con quelli del resto del Salernitano. Da settembre avremo nelle scuole 2.883 studenti in meno.

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E ripercussioni ci saranno in termini di dimensionamento scolastico. Dopo gli accorpamenti di novembre e dicembre nel capoluogo che hanno dato luce ai comprensivi Calcedonia-San Tommaso, Mari-Barra e Don Milani-Monterisi, l’assessore Falcone lascia la porta aperta a nuovi accorpamenti “obbligati”. «Abbiamo sofferenze al comprensivo Tasso e al comprensivo di Giovi-Ogliara e cali diffusi di registrano in comprensivi normodimensionati, purtroppo dovremo operare ancora», chiude Falcone. Si preannuncia quindi un autunno ancora incandescente dopo i mesi difficili delle proteste di piazza e sotto al Comune. Il calo demografico impone scelte obbligate.

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