Si chiamava Sabrina Duran Montero l'influencer di 24 anni uccisa in strada da due sicari poi fuggiti a bordo di un'auto. Se il suo nome potrà suonare sconosciuto ai più, era invece molto popolare in Cile, dove era considerata la «regina delle droghe». Nota sia nel campo del traffico degli stupefacenti sia per il successo riscosso su TikTok, tanto da essere stata ribattezzata la «narco influencer», il suo profilo registrato con il nome utente Juakina Gusman contava mezzo milione di follower.
L'omicidio di Sabrina Duran Montero, uscita dal carcere appena un mese prima, è avvenuto in pieno giorno in una via del quartiere Padre Hurtado, alla periferia di Santiago. L'ipotesi degli inquirenti è che l'omicidio sia stato una rappresaglia per colpire la sua compagna, Antonella Marchant, leader di una gang dedita al traffico di droga.
La morte della narco-influencer ha riportato al centro dell'attenzione in Cile il problema dell'aumento della criminalità organizzata legata al traffico di droga e della diffusione di una cultura giovanile legata a questo contesto.