Ha letto il discorso in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. Poi ha riferito ai suoi colleghi di non sentirsi bene. Poco dopo Mirella Cerini, 50enne sindaca di Castellanza, in provincia di Varese, è morta a causa di un malore, probabilmente un infarto. Indossava ancora la fascia tricolore quando è stata trovata senza vita nel cortile del palazzo del Municipio da un agente del comando di polizia locale.
Ai colleghi aveva detto di non sentirsi bene
Ai suoi assessori, al termine della cerimonia per la Festa della Liberazione, ha detto di voler salire in ufficio per bere qualcosa di caldo non sentendosi molto bene. È entrata nel palazzo municipale e lì è morta, sola. La città è sotto choc: Cerini era al suo secondo mandato da sindaca ed era molto stimata anche dagli avversari politici.
«Siamo tutti profondamente scossi – ha detto Cristina Borroni, sua vice e assessore ai Servizi sociali -. Fino a poco prima avevamo apprezzato il discorso della Liberazione. Mirella è morta da sindaco, quando è stata trovata a terra indossava ancora la fascia tricolore.
Il cordoglio di Confindustria Varese
«Siamo attoniti e profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa del Sindaco di Castellanza Mirella Cerini - ha scritto in una nota Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese -. Un’amministratrice lungimirante, sempre pronta all’ascolto e dedita alla sua città. Garbata e gentile nei modi, allo stesso tempo determinata, nell’interpretare il proprio ruolo per il bene comune. Tutte doti che abbiamo potuto apprezzare in questo ultimo anno in cui abbiamo lavorato molto insieme su progetti di sviluppo. Come Presidente di Confindustria Varese esprimo a nome di tutte le nostre imprese le più sentite condoglianze ai suoi famigliari».