Veneto e Toscana: i "Parchi più belli d'Italia" sono qua

Villa Revedin Bolasco Foto Maurizio Sartoretto
Villa Revedin Bolasco Foto Maurizio Sartoretto
di Luisa Mosello
Giovedì 2 Agosto 2018, 16:39 - Ultimo agg. 6 Agosto, 00:39
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In Veneto e la Toscana i gioielli verdi più spettacolari del Bel Paese. I due vincitori della XVI edizione del concorso "Il parco più bello d'Italia" promosso dall'omonimo network di parchi e giardini sono Villa Revedin Bolasco a Castelfranco Veneto (Treviso)  e Villa Torrigiani a Camigliano (Lucca) . I nomi sono stati appena resi noti dal Comitato Scientifico del Premio che ha selezionato i migliori "concorrenti" fra oltre mille partecipanti.  I due premiati, che verranno incoronati in autunno con una cerimonia ad hoc, sono arrivati in cima alla classifica grazie al loro fascino romantico mescolato alle architetture sontuose che fanno sognare atmosfere fuori dal tempo. Come fa già intuire la descrizione di questi luoghi unici al mondo. 
 

 

Villa Revedin Bolasco, Castelfranco Veneto
A cominciare da Villa Revedin Bolasco sul podio per la categoria “Parchi Pubblici”. La proprietà dei Cornaro non a caso definita nel 500 “Paradiso" nel 1967 diviene dell’Università di Padova che grazie a un importante restauro ha ridato vita a questo ‘Paradiso’ attraverso il lavoro del suo Centro Interdipartimentale di Ricerca per il Restauro, il Recupero e la Valorizzazione dei Parchi Storici e degli Alberi Monumentali 
("pur rimanendo la ferita inferta alla Cavallerizza su cui incombe la massiccia mole dell’ospedale di Castelfranco”, si legge nella motivazione)
La configurazione attuale regala alla vista prati, specchi d’acqua, un grande lago navigabile, diverse collinette, e 1.500 alberi su 8,5 ettari di terreno. Sullo sfondo si erge la  “cavallerizza”, un'arena per equitazione coronata da 52 statue e introdotta da due statue equestri Il giardino è sorvegliato dalla torre Colombara  e da una torretta affrescata.

Villa Torrigiani, Camigliano
Premiata per la categoria “Parchi Privati” la Villa Torriginai, gioiello toscano rinascimentale nel cuore della Lucchesia con il giardino “ad orto”. Costruita per i Marchesi Buonvisi, fu trasformata nell’attuale sontuoso Palazzo con il Giardino “Teatro di Flora” dal Marchese Nicolao Santini, ambasciatore della Repubblica di Lucca alla corte del Re Sole (Louis XIV) che la acquistò nel 1636 e decise di farne “la Sua Versailles” consigliato da Andrée Lenotre per le grandi fontane. Ed ecco che  costruì il “Borgo Parigi”. La teatrale facciata ornata di statue echeggia la ricchezza dello stile interno, con affreschi collezioni ed arredi ancora originali, essendo gli attuali proprietari discendenti diretti del Marchese Santini. All'ingresso un imponente viale lungo 700 metri con 1.500 cipressi secolari conduce al Parco che ospita le antiche camelie e rare specie botaniche, inserite da Vittoria Santini Torrigiani nell'Ottocento. 
Luogo di cultura ed incontri, ha ospitato tra gli altri i Presidenti francesi Georges Pompidou e Giscard d’Estaing, la Regina Madre d’Inghilterra Elisabetta I, che ha piantato un albero, il Primo Ministro canadese Jean Chrétien in visita privata durante il G8 a Genova. Una chicca il prezioso giardino barocco con le sue fontane e il bellissimo giardino di Flora, con il  disegno delle aiuole destinate a ospitare fioriture, chiuso da un padiglione a pianta ottagonale caratterizzato da una cupola coronata dalla statua della dea e da  giochi d’acqua. Pur essendo privata la villa è aperta al pubblico secondo un calendario di visite.

I premiati della scorsa edizione 2017 del Concorso erano stati Villa Durazzo Pallavicini a Genova-Pegli (categoria Parchi pubblici) e Villa La Foce a Chianciano Terme (categoria Parchi privati).
Per saperne di più www.ilparcopiubello.it

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