Napoli, Manfredi: «Ipotesi dossi al Rettifilo e via Cattolica»

Stretta anti-pirati, partono i cantieri: «Basta incidenti, pronti ad intervenire»

Il Villaggio sulla sicurezza stradale
Il Villaggio sulla sicurezza stradale
di Dario De Martino
Giovedì 9 Maggio 2024, 23:43
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Nei prossimi giorni il via ai lavori in via Cattolica. Entro fine anno partiranno gli interventi al corso Umberto I. L’annuncio è del sindaco Gaetano Manfredi. Il Comune vuole intervenire sulla sicurezza stradale. Troppi incidenti mortali in città. L’ultimo lo scorso week end dove una giovane 21enne, Sara Romano è stata travolta e uccisa. «Nei prossimi giorni inizieranno i lavori. Erano già stati autorizzati e purtroppo questa tragedia è accaduta proprio nell’intervallo tra la delibera e l’autorizzazione della Prefettura», le parole del primo cittadino. Ma non solo. Interventi in programma entro fine anno anche al corso Umberto I.

Per il “Rettifilo”, tra le ipotesi c’è l’installazione dei dossi e le eliminazione, in alcuni tratti di strada, dei “new jersey”. L’occasione per fare il punto sulla sicurezza stradale è stata l’apertura del villaggio della sicurezza stradale in piazza Municipio. Tra le ipotesi al vaglio c’è anche l’utilizzo in alcune strade degli autovelox: «Non deve essere uno strumento repressivo, ma deve aiutare a migliorare la sicurezza stradale. E inoltre credo che soprattutto i giovani non debbano poter utilizzare auto di grande cilindrata», dice Manfredi a proposito delle ipotesi sulle delle novità da introdurre al codice della strada.

E sul tema, il primo cittadino aggiunge: «Come Anci abbiamo detto che i temi della sicurezza stradale devono restare competenza dei sindaci che hanno la sensibilità e la conoscenza dei territori per capire dove si deve intervenire».

Ma fondamentale è anche il lavoro di sensibilizzazione. D’altronde è proprio questo il senso di “Sii saggio guida sicuro”, iniziativa che vede coinvolte le scuole. «Stiamo intervenendo insieme alle altre istituzioni per cercare di mitigare il rischio nelle parti più complicate della città. Ma questo non può bastare, ci vuole un’educazione alla guida che sia molto più incisiva. Troppe tragedie avvengono di notte a causa dell’uso di alcol o di droga. L’educazione alla guida soprattutto per i più giovani è l’unico modo per poter proteggere la nostra comunità da questi eccessi dolorosissimi. È una grande sfida per tutte le grandi città». Anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca si è soffermato su questo tema. Il governatore, che ha tagliato il nastro del villaggio, si rivolge direttamente agli studenti presenti in piazza: «Il sabato sera evitate di fare gli imbecilli in competizioni sulle strade ed evitate l’alcool e le porcherie di chi vende vodka a 50 centesimi».

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De Luca si sofferma sull’iniziativa: «Questo è un programma voluto dalla Regione per educare le giovani generazioni a valori civili, al senso di responsabilità cominciando dal modo di stare nelle strade, dal modo di guidare, ma più in generale è volta a trasmettere valori di solidarietà e responsabilità ai giovani perchè quello che accade nelle nottate della movida è sconvolgente». Già perchè “Si saggio, guida sicuro” è un’iniziativa promossa proprio dalla Regione e attuata da Anci Campania in collaborazione con l'associazione Meridiani. Il progetto, giunto alla decima edizione, nel corso dell’anno ha visto la realizzazione di 32 incontri formativi e divulgativi su tutto il territorio campano e sono stati oltre 8mila gli studenti degli istituti di primo e secondo grado, ma anche degli Atenei campani, che sono stati formati da personale delle forze dell'ordine, da vigili del fuoco, da esperti in materia di sicurezza stradale che sono stati coadiuvati da Alfonso Montella, presidente della Commissione tecnico-scientifica del progetto e docente di sicurezza stradale dell’Università Federico II di Napoli.

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