Nola, Festa dei Gigli dei bambini per tramandare l’eredità della "Festa Eterna"

Una nuova iniziativa per trasmettere il senso della kermesse dedicata a San Paolino

Festa dei Gigli dei bambini
Festa dei Gigli dei bambini
di Nello Fontanella
Giovedì 2 Maggio 2024, 18:04
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L’obiettivo principale della iniziativa, attraverso laboratori e attività creative riservati a bambini dai 6 ai 10 anni,  è quello di tramandare l’eredità culturale di un evento secolare alle nuove generazioni, chiamate a raccogliere il testimone di una tradizione che proprio in virtù della forte connessione con la comunità ha ottenuto l’iscrizione nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco.

Per questo che la “Festa dei Gigli dei bambini” punta  rendere strutturale ed a riempire di significato un appuntamento che in maniera spontanea ha fatto negli anni da corollario alla kermesse dedicata a San Paolino, padre della Chiesa e patrono in secondaria della Campania. La Fondazione Festa dei Gigli si è, infatti, attivata per promuovere un avviso pubblico allo scopo di valorizzare il ruolo degli under 10 rendendoli consapevoli dei sentimenti, della storia, dei valori che rendono immortale ed esclusivo lo spettacolo dei Gigli. 

Una volta raccolte le adesioni attraverso il format allegato all’avviso pubblico, i baby ambasciatori saranno coinvolti in un percorso che unisce didattica esperienziale, consapevolezza del territorio e coscienza delle radici identitarie della Festa.

Il progetto partirà in  il prossimo 18 maggio secondo un calendario che prevede laboratori di cartapesta, incontri con artigiani, cantanti, musicisti e parolieri e che culminerà nella ballata dei mini gigli e della barca prevista per il primo giugno. Significativa, per rendere la full immersion ancor più coinvolgente, sarà la collaborazione con le botteghe artigiane e con tutti i protagonisti della Festa Eterna. 

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A supportare la Fondazione guidata da Francesco De Falco saranno anche  l’assessorato all’Associazionismo e Politiche Giovanili e quello alla Pubblica Istruzione del Comune di Nola. Significativo anche il ruolo  delle associazioni,  dei  comitati civici del territorio, delle paranze e dei cartapestai.  «La nostra Festa - spiega Francesco De Falco - è resa immortale dal forte legame con la comunità, alimentato da un sentimento di appartenenza ai sui valori fondanti. E sono proprio questi ingredienti che, oltre le macchine da festa, ne fanno un evento esclusivo ed inimitabile. Per questo occorre spiegare ai più piccoli cosa c’è oltre la ballata e da cosa è animato il desiderio di mettere le spalle sotto i Gigli. Solo così potremo fare in modo che la nostra eredità culturale non solo non vada dispersa, ma si rafforzi grazie all’entusiasmo ed alla consapevolezza dei futuri custodi di questo prezioso tesoro». 

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