Poggiomarino, sequestrati rifiuti pericolosi gestiti illecitamente

Officina di carrozzeria illegale sversare i rottami senza alcuna autorizzazione

Poggiomarino, sequestrati rifiuti pericolosi gestiti illecitamente
Poggiomarino, sequestrati rifiuti pericolosi gestiti illecitamente
di Nello Fontanella
Mercoledì 8 Maggio 2024, 16:23 - Ultimo agg. 9 Maggio, 12:32
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I rifiuti erano stoccati a terra su un'area esterna di 100 mq di pertinenza dell'officina: parti meccaniche, sportelli, plastiche e olii esausti, tutti rifiuti pericolosi e non pericolosi.

Sono stati  i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Roccarainola che, nell’ambito della campagna volta alla tutela del bacino idrografico del fiume Sarno ed al contestuale contrasto degli smaltimenti illeciti provenienti da attività artigiane, hanno effettuato un controllo presso un’autofficina in località Flocco del Comune di Poggiomarino.

Durante l’ispezione, i militari hanno riscontrato che sull'area erano distribuiti materiali di varie tipologie. Secondo il Codice dell’Ambiente, questi materiali sono considerati e classificabili come rifiuti pericolosi e non pericolosi. Tali rifiuti erano stati stoccati a terra senza rispettare il principio di precauzione per la tutela dell’ambiente. Inoltre, all’interno della stessa officina, i carabinieri hanno appurato che vi era un locale adibito alla verniciatura delle automobili, sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per le emissioni in atmosfera.

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Il controllo eseguito dai carabinieri si è concluso con il sequestro dell’intera area in cui erano stati stoccati i rifiuti, oltre alla denuncia in stato di libertà del titolare dell’autofficina, un uomo di 60 anni di Boscoreale. I reati ipotizzati sono stati la gestione illecita di rifiuti e le emissioni in atmosfera senza autorizzazione. Questi controlli dei Carabinieri Forestali, nell’ambito della tutela ambientale, rientrano nella programmazione del Gruppo Carabinieri Forestali di Napoli con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata.

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