Ad Afragola gli studenti scendono in piazza: «Vogliamo città sicure». Sono passati diversi giorni dagli spari in piazza Castello, eppure l’episodio sembra essere ancora molto vivo nell’animo dei cittadini.
Striscioni, megafoni e desiderio di cambiamento hanno accompagnato la manifestazione sostenuta anche dal Comitato anticamorra per la legalità, Libera e l’Unione degli Studenti.
Il corteo si è concluso in piazza Municipio con un incontro con il sindaco, Antonio Pannone. Erano presenti anche alcuni consiglieri comunali tra cui Antonio Iazzetta, uno dei promotori del Comitato anticamorra per la legalità, e la delegata alla programmazione scolastica di Città metropolitana Marianna Salierno.
Iazzetta ritiene sia necessario un programma ad ampio raggio: «che preveda anche azioni che vadano a incidere realmente sulla formazione delle coscienze delle nuove generazioni, perché sta diventando troppo facile prendere un’arma e usarla anche per chi è estraneo agli ambienti camorristici».
A chiedere interventi che incidano realmente anche il portavoce del Collettivo degli studenti del Brunelleschi: «Servono azioni che vadano a cambiare uno scenario sociale in cui è più facile trovare un ragazzo con un’arma piuttosto che con un libro.
Pochi giorni dopo la sparatoria, ad Afragola c’era stata la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con la presenza del prefetto. Un nuovo vertice potrebbe essere già previsto.