Filadelfia, tra arte e verde: viaggio nella città che ha fatto la Storia

Filadelfia, tra arte e verde: viaggio nella città che ha fatto la Storia
di Marco Berchi
Venerdì 13 Dicembre 2013, 10:32 - Ultimo agg. 17 Dicembre, 14:44
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uno dei paradossi del turismo 2.0: si guardano sempre meno le carte geografiche. Se un turista intenzionato a recarsi negli Stati Uniti e a visitare l’immancabile New York e l’imperdibile Washington lo facesse, scoprirebbe che c’è una città che è quasi a metà strada fra le due. Una grande città, in cui spendere assai meno e da cui partire in treno per arrivare nelle due star turistiche in un’ora e mezza.



Detta così, Filadelfia potrebbe giustamente offendersi per essere trattata poco più che da dormitorio. Anche perché nella città dell’Amore Fraterno, fondata da William Penn nel 1682 tra i fiumi Delaware e Schuylkill, c’è moltissimo da vedere come ha sancito anche l’Unesco inserendola, prima negli States, in lista per il World Heritage Cities Programme. La metropoli della Pennsylvania, con Boston, sfodera storia vera e storia dell’arte. In quello che i locali chiamano “il miglio quadrato più storico d’America” c’è il complesso di edifici che il 4 luglio 1776 ha visto la ratifica della Dichiarazione d’indipendenza e, 12 anni dopo, quella della Costituzione degli Stati Uniti.



LE EMOZIONI

Ma se è difficile per gli europei emozionarsi, anche di fronte alla Liberty Bell, la campana simbolo della libertà, lo shock si affaccia potente quando si entra nel National Constitution Center (http://constitutioncenter.org). Inaugurato nel 2003- qui campeggiano le prime tre parole della Costituzione: “We the people”, noi il popolo - racconta la politica e la struttura dello Stato e la fa diventare un’esperienza coinvolgente e financo divertente. Potete entrare nella sala e siglare anche voi la Costituzione sotto lo sguardo dei 39 primi firmatari o salire sul palchetto e giurare di fronte al Campidoglio come nuovo presidente Usa.

Si esce da lì con la voglia di capirne di più. È a questo punto che vi viene incontro il grande nume tutelare di Filadelfia: Benjamin Franklin. Politico, scienziato, intellettuale ha plasmato la città che oggi lo ricorda un po’ dovunque ma soprattutto al Franklin Institute (http://www2.fi.edu) del museo scientifico e didattico e alla vicina Academy of Natural Sciences, appena proclamata secondo miglior museo scientifico americano. Siamo sul Logan Circle, che slancia la diagonale parkway dedicata al medesimo Franklin verso i musei d’arte.



LA SCOPERTA

Ecco il Philadelphia Museum of Art (www.philamuseum.org), uno dei più importanti al mondo che ha in corso una mostra su Léger, una sui Surrealisti e una su Vermeer; sul lato destro c’è il Museo Rodin (www.rodinmuseum.org), con la più grande collezione di opere dello scultore al di fuori di Parigi.



Ma dove il confronto con la Francia, alleata nelle battaglie contro gli inglesi, è spettacolare è presso la Barnes Foundation (www.barnesfoundation.org). Inaugurato nel 2012 il magnifico edificio sulla citata parkway è un vero gioiello che ne custodisce altri: la mirabolante collezione di Impressionisti che Albert C. Barnes aveva radunato nella sua villa e che ora è della fondazione che porta il suo nome. Ci sono 181 (centoottantuno!) Renoir e 69 Cézanne oltre a tutti gli altri artisti dell’epoca. Se non vale il viaggio, poco ci manca. Stanchi? Mai come Sylvester Stallone, alias Rocky, che in felpa grigia si faceva di corsa il Fairmount Park per poi salire e scendere la gradinata sotto il frontone del Museum of Arts.



IL VADEMECUM

Un po’ di informazioni su Filadelfia anche in italiano sul sito www.discoverPHL.it e rappresentanza turistica a Roma allo 06 42011376. British Airways (www.britishairways.com) vola da Londra due volte al giorno. Per dormire: Hotel Four Seasons (www.fourseasons.com) e Oakwood Apartments (1601 Sansom Street). Ottimi i ristoranti della catena Stephen Starr. Interessante il pacchetto fly&train proposto dall’operatore romano Auratours: 9 giorni tra Washington (2 notti), Filadelfia (2) e New York (3) con voli AR da Roma e trasferimenti in treno Amtrak tra le città a partire da 1.359 euro a persona in doppia. Info: 06 7264351 e www.auratours.it.

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