È l’anno della Cantabria: arte, natura e relax

È l’anno della Cantabria: cosa fare e vedere
È l’anno della Cantabria: cosa fare e vedere
di Francesca Spanò
Lunedì 16 Luglio 2018, 21:09 - Ultimo agg. 23 Luglio, 19:13
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La Spagna è meravigliosa in tutte le stagioni e per scoprirla in ogni angolo e regione, andrebbe visitata più volte. Questo, ad esempio, è l’anno giusto per volare in Cantabria, da sempre carica di scorci nascosti e affascinanti e stavolta eletta come seconda migliore destinazione europea dalla Lonely Planet. Il prestigioso riconoscimento raggiunto nella classifica “Best in Europe”, l’ha raggiunto grazie a una serie di peculiarità uniche. In primo luogo, è un tratto di mondo carico di paesaggi molto diversi e sempre particolari e poi non mancano le belle spiagge e i villaggi idilliaci. Per finire, vanta di una ricchezza culturale, storica e gastronomica di tutto rispetto.
 

 


Cosa fare, cosa vedere
 
Si trova al centro-nord del Paese e custodisce una serie di tesori storico artistici e ben 37 aree naturali protette. Uno degli elementi che, però, attira maggior turismo nella zona, è la presenza di dieci grotte preistoriche Patrimonio dell’Umanità, a cominciare da Altamira, la “Cappella Sistina dell’arte rupestre”.
 
Tour alternativi e curiosità
 
In alternativa al classico pellegrinaggio, ci sono due proposte interessanti: Il Cammino di Santiago della costa e il Cammino Lebaniego. In quest’ultimo caso, si può giungere fino al Monastero di Santo Toribio, uno dei quattro Luoghi Santi del Cristianesimo. Proprio qui si può ottenere l’indulgenza.
 
Un evento speciale
In queste settimane si festeggia un anno dall’apertura del complesso d’arte pensato dall’architetto italiano Renzo Piano. Si tratta del Centro Botin che unisce arte e attività formativa, attirando moltissimi turisti.
 
Le (prossime) novità in tema di arte

 
L’obiettivo prossimo della Cantabria, è quello di diventare una destinazione culturale di primo livello ed ecco perché le novità in tema sono all’ordine del giorno. In primo luogo, dunque, l’edificio che ospitava la sede storica del Banco de Santander del Paseo de Pereda, diventerà un museo. In tal senso, almeno mille opere di artisti molto famosi (da Rubens a Van Dyck, da Picasso a Mirò) della collezione privata dall’istituto, saranno cedute a un nuovo polo artistico. 
 
Paesaggi incantevoli

 
I panorami della Cantabria sono molto caratteristici e sono tutto un susseguirsi di scogliere, spiagge di sabbia e porticcioli. Indimenticabili, poi, sono i Picos de Europa, il parco nazionale più antico del Paese che si estende tra le Asturie e la provincia di Leon all’interno della cordigliera Cantabrica. Gli appassionati di escursionismo, invece, possono seguire diverse valli collegate da sentieri ripidi. Chi ama lo sport, ancora, non si annoierà di certo con la possibilità di provare attività come il golf, il surf, la canoa, il rafting, il parapendio, la speleogia, le passeggiate a piedi o a cavallo, il torrentismo, le immersioni subacquee, la vela o lo sci acquatico.

Come arrivare
 
In Cantabria, si arriva dall’Italia da Milano (Orio al Serio), Roma e Venezia all’aeroporto di Santander, ad appena 6 km dal centro città.
 
Per maggiori informazioni, il sito di riferimento è: www.turismodecantabria.com.
 
 

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