Saline di Comacchio, gita fuoriporta nel regno dei fenicotteri rosa

Valli di Comacchio (Consorzio Visit Ferrara)
Valli di Comacchio (Consorzio Visit Ferrara)
di Sabrina Quartieri
Venerdì 27 Luglio 2018, 12:50 - Ultimo agg. 30 Luglio, 00:50
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Caccia all’“oro bianco”, birdwatching e concerti dove l’acqua diventa cristallo e il cielo, al tramonto, si colora di rosa. Alle Saline di Comacchio l’estate scorre tra insolite attività a contatto con una natura incontaminata e un mondo marinaro autentico, da scoprire a piedi, in bicicletta o in motonave. L’area protetta nel cuore del Parco regionale del Delta del Po (Patrimonio dell’Umanità Unesco), a meno di un’ora di automobile da Ferrara, permette infatti di immergersi - senza annoiarsi mai - in un ambiente unico. Un sito che fino al 1984 è stato un importante centro di produzione del sale e che, oggi, è il luogo dove svernano il germano reale, il fischione, l’alzavola, la volpoca e l’avocetta. A rendere il contesto ancora più affascinante è il fatto che la salina sia stata scelta dai fenicotteri come habitat ideale per nidificare, rendendo l'oasi naturalistica che affaccia sul mare Adriatico un incantevole rifugio per centinaia di uccelli rosa.
 

 

In questo paesaggio suggestivo di oltre 600 ettari, che presenta ancora la morfologia degli interventi voluti da Napoleone nel 1808, è possibile trascorrere una piacevole giornata, grazie alle tante attività pensate per i visitatori. A partire dalle escursioni a piedi dedicate all’osservazione dell’avifauna e all’apprendimento del tradizionale processo di produzione del sale, in programma il martedì fino a fine agosto, e gli ultimi tre venerdì del mese. Nel percorso si raggiunge il punto panoramico di Torre Rossa, un edificio del XVI secolo con pianta a stella e bastioni difensivi. Poi, si prosegue fino alla Salinetta didattica, un’area di circa quattro ettari che riproduce, in scala ridotta, le fasi di raccolta e di lavorazione dei cristalli.
 
Per conoscere al meglio l’antico mestiere dei salinari, che ha identificato nel tempo la comunità locale, il tour da prenotare è quello in trenino per dare la “caccia all’oro bianco”, con partenza al Lido di Spina il martedì e il sabato. Ancora, gli amanti della bicicletta hanno diverse opzioni di itinerario per attraversare le Valli di Comacchio, come, ad esempio, il sentiero di sette chilometri che si snoda tra canali, dossi, vasche, chiuse idrauliche e impianti di derivazione delle acque. L’appuntamento con l’escursione che prevede anche la visita a una piccola mostra tematica, è alla stazione Foce ogni giovedì pomeriggio fino al 6 settembre prossimo.
 
Alle “due ruote” è possibile alternare la barca: il tragitto sull’acqua, che dura tre ore, inizia presso la Manifattura dei Marinati di Comacchio, e ripercorre la laguna. Poi, una volta lasciata l’imbarcazione, si sale sulla bici e si seguono gli argini fino alla Salina. Chi non vuole perdere l’occasione di un incontro ravvicinato con gli uccelli rosa, partecipa invece al tour “La finestra dei fenicotteri”, in programma il martedì, il mercoledì e il venerdì alle ore 9.30 fino al 7 settembre. Il 3 agosto è, infine, l’ultimo giorno della rassegna musicale “Euphonie in Salina”. I concerti e gli spettacoli che vanno in scena al tramonto, tra esibizioni di violoncello e contrabbasso, tango e flamenco, sono il momento conclusivo di indimenticabili passeggiate in compagnia degli uccelli acquatici tra montagne di sale. Per informazioni: www.visitferrara.eu.
 
 
 

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