In primavera aperture straordinarie dei castelli di Strassoldo

Castelli di Strassoldo ( foto di AGORA di Marina Tagliaferri)
Castelli di Strassoldo ( foto di AGORA’ di Marina Tagliaferri)
di Sabrina Quartieri
Mercoledì 24 Febbraio 2016, 16:04 - Ultimo agg. 26 Febbraio, 12:36
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Buone notizie per gli appassionati degli eleganti manieri di Strassoldo, perché saranno proprio loro i primi edifici a spalancare le porte in occasione di “Castelli aperti”, l’appuntamento primaverile del Friuli-Venezia Giulia con le visite straordinarie degli immobili storici della regione. Il prezioso complesso della provincia di Udine, durante il weekend delle Palme, torna così ad essere accessibile grazie al concomitante evento intitolato “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli.


Un magico intreccio tra storia, fantasia ed ambiente naturale”: la manifestazione, che si svolgerà sabato 19 e domenica 20 marzo, permetterà da una parte di fare una passeggiata tra gli spazi espositivi occupati da mastri artigiani, artisti ed antiquari; e dall’altra, di partecipare, singolarmente o in gruppo, a dei tour guidati tra i saloni privati dei due manieri ed altri edifici dell’antico borgo, come la cancelleria, il foledôr e la pileria del riso. 

Edificati nella zona delle risorgive della pianura friulana, a due passi dalla costa adriatica, tra l’antica colonia romana di Aquileia e la fortezza rinascimentale di Palmanova, i castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto sono tuttora abitati dai discendenti della famiglia che li fece costruire più di mille anni fa lungo l’antica via Julia Augusta, e sono riusciti a mantenere negli anni gli arredi originali. Una particolarità che conferisce alle visite dei due manieri un sapore di autenticità, reso ancora più evidente dal fatto che i tour vengono effettuati dalle infaticabili custodi di questi tesori. Tesori normalmente inaccessibili, che in occasione dell’evento di primavera diventano ancora più stuepfacenti, con l’antico brolo circondato da corsi d’acqua di risorgiva, trasformato in giardino dell’Eden. Sono tanti infatti i vivaisti previsti in quei giorni a Strassoldo per esibire le più belle collezioni di rose antiche, nostalgiche e inglesi, e ancora, di Delbard, hydrangee, cornus, viburni, deutzie, lillà, hybiscus e callicarpa, oltre che articoli per il giardino o per una casa in stile country. 


IL CASTELLO E IL PARCO DI STRASSOLDO DI SOTTO

Al maniero si accede superando la caratteristica pusterla seicentesca cuspidata in cotto. Gli antichi edifici si sviluppano partendo dal mastio, con la facciata verso il giardino ingentilita nei primi decenni del Settecento. Le sale interne del castello sono decorate da preziosi soffitti lignei dipinti, risalenti al tardo ‘500. L’arredo appare sobrio, curato ma essenziale, con il pavimento in mattoni e le pareti in pietra, abbellite da alcune nicchie e da una grande feritoia. Tipicamente medievale è l’affascinante cucina padronale, riscaldata da un importante “fogolâr”. Fuori dal gironutto (il tratto di muro merlato), comincia invece il borgo nuovo, del XIII secolo, che si estende fino alla porta Cisis. Il parco di Strassoldo di Sotto è considerato uno tra i più interessanti esempi di giardino paesaggistico di tutto il Friuli. Fu Nicolò Francesco Strassoldo (1701-1779) a trasformare l'antica zona paludosa in una terra fertile, dove l’acqua sarebbe diventata l’elemento artistico dominante, tra fontane, pozzi, laghetti e peschiere. Tutti specchi naturali per le eleganti statue settecentesche che adornano l'area verde. Particolare l’isolotto rettangolare situato ai margini del parco, che in passato ospitava un giardino gioiello in miniatura.


IL MANIERO E IL GIARDINO DI STRASSOLDO DI SOPRA

Sviluppato attorno ad un antichissimo torrione alto 12 metri, il castello ha un unico accesso: l’antica porta Cistigna, che si raggiunge percorrendo il caratteristico borgo vecchio, superando quindi il palazzo signorile, la pileria del riso, la cancelleria, le scuderie, i granai, la casa degli artigiani e la chiesa di San Nicolò. L’interno del maniero, abitato in passato anche dal maresciallo Josef Radetzky, marito di una delle contesse Strassoldo, si compone di ambienti ricchi di memorie familiari. Le numerose sale, poste a cannocchiale, testimoniano l’antico utilizzo dell’edificio come fortezza. Interessanti e preziosi, sono gli ambienti disposti al piano nobile, accessibile grazie ad una solenne scala in pietra; tra questi, sonodegni di nota il Salone degli Imperatori, così chiamato per i numerosi ritratti custoditi nella stanza, la Sala dello Stemma (di famiglia) con l’affresco che lo raffigura, e ancora, la Sala della Stufa e del Governatore. I giardini di rose antiche, di secolari magnolie e di piante di aceri, tigli e ippocastani, furono annessi al castello verso la metà del Settecento, con l’intento di far assumere al possente complesso l’aspetto aggraziato di una tipica dimora signorile.


COME RAGGIUNGERE E VISITARE STRASSOLDO

Per arrivare a Strassoldo, bisogna lasciare l’autostrada A4 al casello di Palmanova. Prima di raggiungere la meta, è importante sapere che in zona ci sono altre cose da vedere, oltre ai castelli. A partire da Aquileia, antica colonia romana, e ancora Grado, caratteristica cittadina costiera, Palmanova con la sua fortezza rinascimentale e Villa Manin, famosa dimora dell’ultimo doge di Venezia. Se per le visite guidate di almeno 20 persone i due manieri aprono occasionalmente durante l’anno e il prezzo del singolo ingresso è fissato a 8 euro, per i tour individuali si deve approfittare di una delle due manifestazioni annuali, che si svolgono o il weekend delle Palme, o il penultimo di ottobre. Il biglietto costa 12 euro e consente di accedere a sei aree diverse. 


CASTELLI APERTI: IL PROGRAMMA 

Il calendario degli appuntamenti di sabato 19 e domenica 20 marzo prevede, tra le altre cose, l’apertura della chiesetta trecentesca di S. Maria in Vineis, che custodisce il ciclo di affreschi più importante della Bassa Friulana; alle ore 11, 15 o 16, ci sono le visite guidate gratuite al borgo dei castelli, con partenza da Porta Cisis (vicino alla Pro Loco); oppure, sempre alle 11, 15 o 16, i tour nel parco del castello di Sotto, al seguito della contessa Ombretta Strassoldo. Non mancano inoltre angoli gastronomici in paese a cura delle associazioni locali; imperdibile il punto ristoro con i prodotti di stagione allestito nel cortile del castello di Sopra. Solo domenica, dalle 14 alle 18,30, sarà possibile ascoltare concerti di musica antica in diversi spazi dei manieri. Per avere informazioni sulla manifestazione, che andrà avanti senza interruzione dalle 9 alle 19 sia sabato che domenica, si può scrivere a info@castellodistrassoldo.it, oppure visitare i siti www.turismofvg.it; www.castellodistrassoldo.it; www.castellodistrassoldodisotto.it e www.castellipalazzigiardinistorici.it.

 

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