Cristiana Capotondi: «Le vacanze? Sempre al mare. Ma lontano dai surfisti»

Cristiana Capotondi
Cristiana Capotondi
di Giorgia Cardinaletti
Mercoledì 12 Giugno 2013, 19:26 - Ultimo agg. 20 Giugno, 12:19
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Viaggia per lavoro e per passione, ci mette un nanosecondo a fare la valigia e ama il mare pi di ogni altra cosa. Cristiana Capotondi racconta le sue vacanze da sogno.



L'ultimo viaggio che ha fatto?


«Sono stata due settimane in America. Prima a Miami a trovare degli amici che vivono lì e poi a New York per lavoro. Sarei voluta andare alle Bahamas ma quando sono arrivata a Miami il tempo non era bellissimo».



Il viaggio più bello di sempre?

«Io ho amato molto il Brasile, soprattutto la natura. Ci sono stata tre volte. Un luogo magnifico è l'isola di Fernando de Noronha. Poi ho anche dei ricordi di viaggi legati a persone e momenti che ricordo con affetto a prescindere dal posto».



Quello più brutto?

«Non vorrei dire più brutto, ma sono stata male un anno in un'isola greca. Ho beccato due settimane di meltemi a Lefkada, un luogo dove vanno molti surfisti, forse avrei dovuto immaginarlo prima di partire che ci sarebbe stato molto vento».



L'albergo più bello della sua vita?

«Ne ho visti tanti, uno super top a Monaco di Baviera meraviglioso ma non ricordo il nome. Adoro il Four Seasons di Parigi dove andavo a fare massaggi quando vivevo là, era il luogo prescelto per le mie giornate di relax. E poi mi piace molto il Sirenuse di Positano».



Quando e come fa la valigia?

«Se ho tempo la preparo la sera prima, oppure in venti minuti prima di partire: sono campionessa del mondo in valigia. Porto poche cose perché voglio viaggiare leggera, poi se ho bisogno di qualcosa penso sempre che potrò trovarla una volta a destinazione. Riesco a stare anche due settimane con un unico bagaglio a mano».



Cosa porta sempre con sé?

«Sicuramente l'iPhone e il computer per stare connessa col mondo. Quando mi sono trasferita a Parigi, e sono partita d'inverno, ho portato maschera, boccaglio, ciabattine e costume perché sono sempre pronta a partire per il mare, che è il viaggio che amo di più. Sapendo che sarei stata parecchio non potevo lasciarli a casa».



Meglio soli o in compagnia?

«In generale andare in viaggio da sola è divertente, ma i più belli li ho fatti con il mio compagno. Credo che dipenda molto da che tipo di compagnia si sceglie».



Libri o e-book?

«Preferisco i libri».



In una città: guida alla mano e itinerario ferreo o a zonzo senza meta precisa?

«Prima vedo le cose che mi interessano, poi giro a zonzo. Qualcosa me lo guardo da casa prima di partire e, una volta effettuate le tappe strategiche, mi butto nella città senza meta precisa».



Il piatto che più le è piaciuto?

«La paella a Barcellona, il risotto ai frutti di mare a Cagliari e il churrasco in Brasile. Assaggio molto, tranne alcune cose che faccio fatica a digerire e che quindi non mangio nemmeno a casa».



Quello che dimentica sempre a casa?

«Dimentico sempre qualche capo di abbigliamento, ad esempio un abito carino da indossare nel caso di qualche festa o serata particolare. Parto sempre supereasy e sportiva e quindi, nel caso, mi devo comprare qualcosa di elegante».



Il prossimo viaggio?

«Andrò in Spagna quest'estate e poi all'isola d'Elba. Per il futuro sogno l'Argentina e le Galapagos».
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