In Sudafrica a caccia di pinguini: ecco il tour per ammirarli

In Sudafrica a caccia di pinguini: ecco il tour per ammirarli
di Francesca Spanò
Venerdì 2 Marzo 2018, 10:00 - Ultimo agg. 3 Marzo, 16:41
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La loro casa è una delle destinazioni più belle del mondo e, osservandoli mentre si godono sole, mare e panorami, sembrano le creature più felici e fortunate che esistano. E probabilmente lo sono davvero. I pinguini, in Sudafrica, vivono in circa 20 colonie su isole al largo della costa e 3 sono sulla terraferma. Non è tutto rose e fiori però: oltre ai pericoli naturali, devono convivere con i tanti visitatori che ogni giorno provano ad avvicinarli per una foto, cercando di distoglierli dalla loro tabella di marcia quotidiana che comprende la pesca, il riposo, il gioco e la meritata ora della pappa. Considerati da sempre animali in grado di sopportare temperature molto basse, mostrano che non tutte le specie amano la neve e i luoghi impervi. Da queste parti esistono diversi esemplari protetti che si possono osservare da una distanza ravvicinata, direttamente nel loro habitat e di sicuro non sopporterebbero la colonnina di mercurio troppo in basso.
 

 

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Una specie a rischio

I pinguini dai piedi neri, sono oggi in forte pericolo perché continuano a ridursi gli spazi per la loro effettiva sussistenza. A volte rifiutano il pesce e di fronte all’eccessiva presenza umana possono mutare l’apparente indole tranquilla e tenera, in aggressività. Ed ecco perché diverse recinzioni non permettono facilmente a chi vorrebbe tentare di accarezzarli di avvicinarsi troppo.

Si calcola che, ogni anno, sono circa 60mila coloro che trovandosi in vacanza in Sudafrica, scelgono giustamente di inserire un'escursione alla scoperta di questi dondolanti uccelli. Ma dove vederli?

Boulders Beach

Poter vedere da vicino la Simon’s Town Penguin Colony è sempre un'emozione e, per quanto i pinguini possano vederla come una invasione, in fondo, il turismo può portare loro un piccolo aiuto. Questo perché l’acquisto del biglietto, contribuisce a rafforzare la presenza di personale specializzato alla sussistenza di tali esseri viventi all’interno dei Parchi Nazionali del Sud Africa South. Quando si arriva, speciali passerelle in legno permettono di sentirsi poco distanti, senza però raggiungere direttamente il territorio che occupano, anche se a volte sono loro stessi a superare i varchi. Sono gestite dalla SANParks, lasciano avvistare in molti punti anche balene, delfini, squali e foche e lungo il passaggio si possono notare anche diversi nidi. Questi ultimi, sono in gran parte artificiali e sono stati introdotti dal Boulders Coastal Park. Dal 1985, insomma, i pinguini sono i padroni di casa più amati e rispettati dalla zona e sembrano saperlo molto bene. Per arrivare al borgo marinaro di Simons Town, basta spostarsi in auto lungo il litorale a sud di Cape Town, in direzione della punta di Cape Point, per poter vedere parte dei tremila esemplari che si tuffano e si divertono in loco. Tutta la baia, inserita all’interno del Parco Nazionale di Table Mountain, è protetta dalle correnti dell’Atlantico e la temperatura dell’acqua è decisamente più calda delle zone limitrofe.

Le curiosità
  • I pinguini che si sono stabiliti in assoluto più a nord, si trovano a sud di Luderitz, in Namibia
  • La prima coppia di pinguini a Boulders, sulla Foxy Beach, fu avvistata nel 1983
  • Foxy Beach, si trova nella penisola meridionale, all’interno del Table Mountain National Park e da questa spiaggia la colonia di pinguini africani ama spesso uscire. Molti sono arrivati a False Bay da Dyer Island
  • Il regolamento vieta di toccarli o dare loro da mangiare
  • Vengono anche chiamati “pinguini asino” per via del loro curioso “raglio”
Betty’s Bay

Chi ha tempo, dovrebbe organizzare una sosta da queste parti per salutare la Stony Point African Penguin Colony (ingresso R10, orari di apertura 8-17). Intorno poche case e cieli blu a perdita d’occhio. La tranquilla località  sorge dal lato opposto di False Bay, sulla costa Overberg, a 100 km da Città del Capo. Ad attraversarla la panoramica R44 Ocean Drive tra Pringle Bay e Kleinmond, per 13 km di villaggio. Se un tempo qui si fermavano probabilmente gli schiavi in fuga, divenne negli anni Trenta una stazione baleniera e oggi è la casa dei pinguini africani. Il nome deriva da Betty Youlden, figlia del primo sviluppatore della zona Arthur Youlden e in zona si può anche visitare il giardino botanico nazionale Harold Porter.

Lamberts Bay

Questa piccola città di pescatori a 280 km a nord di Città del Capo, è un trionfo di spiagge bianche tanto da essere stata nominata "il diamante della costa occidentale". Vanta un clima moderato tutto l’anno e su un isolotto a breve distanza dall’abitato, si trova una delle più grandi colonie di uccelli marini “Cape gannet”, ma anche adorabili pinguini.  La colonia è visitabile a piedi passando lungo una diga che unisce il tratto di terra emersa con la città, in un percorso guidato.
 
 

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