Tante mimose in giro quest'oggi per la festa della donna, specie nei due terzi della provincia di Benevento in cui la maggioranza della popolazione è femminile, e ancora di più nei 13 Comuni in cui questa maggioranza è molto forte. Guardando i dati demografici di fine 2023 si direbbe che il Sannio è rosa: su 261mila abitanti, si contano 133mila donne e 128mila uomini. Una metà di questo differenziale si incontra nel capoluogo, dove risiedono 29mila donne e quasi 27mila uomini. Scorrendo invece i numeri della provincia si scopre che la situazione cambia un po': in 26 Comuni su 78 la maggioranza è invece al maschile, con altri 6 Comuni dove la prevalenza femminile è a forte rischio.
E le nuove generazioni lasciano prevedere un cambiamento nel rapporto numerico, ulteriore chiave di lettura per il processo di denatalità in essere.
Ci sono poi 26 Comuni in cui la maggioranza della popolazione è maschile anziché femminile. Il “capoluogo” di questa controtendenza è Campoli Monte Taburno, dove risiedono 918 uomini e 719 donne: una forte differenza al maschile, quindi. Una prerogativa peraltro che sembra un po' appannaggio del comprensorio vitulanese: esclusa Foglianise (che rientra nei Comuni "minosa") accade infatti anche a Vitulano (109 uomini in più) e Cautano (27 uomini in più). Molto forti in questo senso anche i dati di Limatola (95 uomini in più) e Pannarano (prevalenza maschile di 81 residenti).
Gli altri Comuni bardati d'azzurro sono Arpaia, Arpaise, Bonea, Casalduni, Castelfranco in Miscano, Castelpagano, Cusano Mutri, Durazzano, Faicchio, Forchia, Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Melizzano, Pago Veiano, Paolisi, Pietrelcina, San Giorgio la Molara, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo e San Martino Sannita. Una situazione peraltro in evoluzione, e guardando gli scenari demografici si può prevedere che già in un prossimo futuro i Comuni “in rosa” diminuiranno.
È significativo il dato dei giovani elettori alle prossime consultazioni amministrative in provincia di Benevento: su 25 Comuni al voto la maggioranza sarà femminile solo ad Apice, Forchia e Paolisi, mentre negli altri centri sarà appannaggio maschile. Diverse le chiavi di lettura: sicuramente ha la sua incidenza una crescente propensione all'emigrazione delle donne che emerge in questo particolare momento storico.