Un malore in casa. Poi è morto in ospedale, dopo essere stato rianimato per oltre un'ora. Massimo Molin, 44 anni, era stato trovato esanime, a letto, dalla madre Bruna. È stata lei, verso mezzogiorno di sabato, ad allertare i soccorsi. In via Mantovani Orsetti, un laterale di via Santa Bona, nell'omonimo quartiere a Treviso, è giunta subito un'ambulanza del Suem 118. È stato compiuto l'impossibile per rianimare l'uomo che era disteso nel suo letto e non rispondeva alle sollecitazioni dei medici. Dopo ripetuti tentativi Massimo ha ricominciato a respirare in modo autonomo. Ma è stato per poco. Trasportato in ambulanza al Ca' Foncello per essere sottoposto alle cure del caso è spirato poco dopo lasciando nel dolore la madre Bruna e la sorella Claudia.
Chi era Massimo Molin?
Massimo viveva in un appartamento in via Mantovani Orsetti, praticamente di fronte a quello della madre, che si prendeva cura di lui.
Malore improvviso, Luigi Melone trovato morto in casa all'Isola d'Elba: aveva 41 anni
Il ricordo
«Era solare, pieno di vita, non riesco a crederci» dice Paola, una sua amica. Che aggiunge: «Negli ultimi tempi ci eravamo un po' persi di vista. Ma ho di lui un bellissimo ricordo. Mi si spezza il cuore a sapere che non c'è più. Ed era ancora così giovane». Anche il sindaco di Spresiano, Marco Dalla Pietra, lo conosceva: «Non lo vedevo spesso, ma era una di quelle persone che, appena la incontri di nuovo, ti sembra di averla lasciata un'ora prima. Ci trovavamo, alle volte, a bere lo spritz serale ed era di piacevole compagnia. È un po' che non lo vedo e sono addolorato per la perdita. Era ancora giovane». Infine, una sua vicina: «Lo vedevo andare a casa e tornare in bicicletta. Lo incontravo quando portavo a spasso il cagnolino. Sono vicina alla famiglia in questo momento così difficile».