Dormire in un castello infestato dai fantasmi: ecco dove trascorrere una notte da brivido

Dormire in un castello infestato dai fantasmi: ecco dove trascorrere una notte da brivido
di Francesca Spanò
Martedì 14 Novembre 2017, 19:33 - Ultimo agg. 15 Novembre, 19:31
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Se Halloween ha portato da tempo anche in Italia la voglia di enfatizzare la morte con un pizzico di brivido e divertimento, esperienze alternative da batticuore si possono provare in qualunque periodo dell’anno nei quattro angoli del globo. In che modo? Semplicemente dormendo all’interno di un hotel dove la leggenda vuole vivano dei fantasmi. Meglio ancora se in un castello, che crea già di per sé l’atmosfera. Una delle ultime classifiche in merito, è quella pubblicata da Hotels.com, ma il numero di dimore che sembrano avere l’aria sinistra aumenta di anno in anno e raramente si tratta di tecniche di marketing per tentare di moltiplicare i clienti. La maggior parte delle volte le strutture hanno un passato complesso che sembra ritornare e non sono pochi coloro che giurano di sentire e vedere qualcosa di strano.
 

 


Una notte fra gli spettri..
  • Al Castello di Ballygalli, in Irlanda del Nord: si dice che tra le sue stanze si aggirino tre fantasmi socievoli e in una in particolare, si troverebbe la moglie del primo proprietario, Lady Isabella Shaw. Sorge nella parte più antica della fortezza, in cima a una scala a chiocciola e sembra che ogni tanto la donna bussi alla porta. Per rendere più solenne il concetto, chi lo desidera può prendere parte a un ghost-tour per conoscere meglio la storia di queste speciali presenze.
  • Bourbon Orleans Hotel, a New Orleans: nell’elenco delle avventure al cardiopalmo stilata da Hotels.com c’è anche questa iconica residenza che sorge nel Quartiere Francese della città. L’Hotel era una sala da ballo nel tardo Ottocento e poi divenne un convento e da qui nascono le sue storie sui fantasmi. Le stesse che hanno dato vita al walking-tour “i fantasmi e gli spettri di New Orleans”.
  • Hotel Burchianti a Firenze: si dice che in questa struttura di lusso ci siano degli spiriti intrappolati. Qualcuno dice di aver avvistato bambini che saltellavano sul letto, altri parlano di una donna seduta su una sedia. Lo scorso anno, pare che uno spirito sia stato addirittura immortalato da una macchina fotografica.
  • Toftaholm Herrgard, in Svezia: sulla riva del Lago Vidostern, in una tenuta di campagna, originaria del XIV secolo. Gli ospiti hanno visto e sentito cose strane soprattutto al mattino, dalle finestre che si aprivano alle porte che sbattevano. Si pensa che vi abiti il fantasma di un contadino che si innamorò della figlia del barone, ma morì impiccato quando lei dovette sposarsi con un altro.
  • The Russel Hotel, a Sidney: qui si può partecipare a diversi ghost-tour, alla ricerca del marinario che si dice vaghi nella camera numero otto dell’hotel.
  • The Mermaid Inn, a Rye in Inghilterra: si pensa sia abitato da diverse entità e una sia addirittura detta “la stanza dei fantasmi”. Persino qualche celebrità che vi ha soggiornato non si è sentita per nulla tranquilla.  
E ancora, altri hotel infestati
  • First World Hotel, in Malesia: è collocato sulla cima delle TItiwangsa Mountains, con tanto di foresta tropicale, un centro commerciale, una sala da bowling e un parco a tema. Qui, però, diversi testimoni hanno raccontato di aver avuto esperienze agghiaccianti con i fantasmi che vi si aggirerebbero. Le stanze sono ben 6.118 e si tratta del quarto albergo al mondo per grandezza.
  • Deerfield Inn, a Deerfield in Massachusetts: aperto nel 1884 da due fratelli, ha avuto una storia lunga e travagliata. Oggi alcuni ospiti riferiscono che tra le stanze esistano ancora dei vecchi fantasmi impiccioni e dispettosi che prenderebbero di mira chi non sopportano.
  • The Queel Anne Hotel, a San Francisco: un tempo una scuola per ragazze, oggi sembra essere abitato dal fantasma della direttrice del vecchio istituto. Fu, infatti, venduto contro il suo volere e lei ha accettato malvolentieri la scelta. Si dice che vaghi per le stanze suonando il pianoforte e facendosi bella allo specchio.
 
 
 
 

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