Simbruini e Terminillo, ciaspole formato famiglia

Giochi per famiglie tra i boschi dei Simbruini
Giochi per famiglie tra i boschi dei Simbruini
Venerdì 21 Novembre 2014, 17:07 - Ultimo agg. 2 Dicembre, 15:44
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La neve, sulle montagne del Lazio, ama arrivare all’improvviso. Negli scorsi inverni, tra i faggi e gli altopiani dei Monti Simbruini, momenti di “secca” totale, con solo qualche rara lastra di ghiaccio sui prati, hanno lasciato all’improvviso spazio a nevicate copiose, e a un paesaggio meraviglioso e imbiancato. Poi, dopo una giornata di scirocco, il ciclo è iniziato di nuovo.
Questa premessa, forse non necessaria per chi frequenta e conosce da tempo l’Appennino, è d’obbligo prima di parlare delle attività per ragazzi o famiglie organizzate da Domenico Vasapollo e dalle altre guide del Centro Outdoor Avventura, che opera da monti inverni sul pianoro di Campaegli, e tra gli altopiani e le faggete ai piedi del Monte Autore e del Monte Calvo.
Sono montagne modeste, i Simbruini, ma da non prendere sottogamba. Le loro vette, sul confine tra il Lazio e l’Abruzzo, consentono nelle giornate serene di scorgere il Gran Sasso e il Velino da un lato, e il “cupolone” di San Pietro e il Tirreno dall’altro.
Intorno alle cime si estendono altopiani e boschi, che con o senza la neve possono porre dei seri problemi di orientamento. I sentieri estivi sono stati segnati dai tecnici e dagli operai del Parco. D’inverno, anche se le tracce o degli sci permettono di tornare alla base, il rischio di smarrire la via giusta è reale. Chi ha un po’ di esperienza di montagna e porta con sé nello zaino una mappa aggiornata (ottima quella in scala 1:25.000 delle Edizioni Iter) non dovrebbe avere problemi.

Chi si affida alle escursioni del Centro Outdoor non deve preoccuparsi dell’orientamento, e può godere appieno del paesaggio e delle tracce lasciate sulla neve dai lupi, dai caprioli e dai cervi. Per due volte, all’inizio del 2013, dei gruppi in escursione sui Simbruini sono riusciti a fotografare dei lupi dal vivo.
Le proposte del Centro Outdoor si rivolgono a tutti, e comprendono attività con le ciaspole e altre con gli sci da fondo. Ci sono corsi e lezioni per bambini e ragazzi, uscite alle quali può partecipare tutta la famiglia, soggiorni con una, due o tre notti nelle strutture ricettive della zona.

Durante le vacanze di Natale sono previste numerose attività. Un grande falò, acceso al termine di una camminata, saluta la fine dell’anno. Il giorno della Befana, altra festa con regali e sorprese per tutti.
Quest’anno il Centro Outdoor Avventura si è sdoppiato. Oltre alla storica sede di Campaegli, che si raggiunge da Roma e dalla via Tiburtina toccando il borgo medievale di Cervara, è stata aperta una nuova base operativa a Fontenova, sul versante settentrionale del Terminillo, dove la neve è sempre particolarmente abbondante.
Le attività proposte sulle ciaspole o sugli sci da fondo sono le stesse. Anche a qui, come a Campaegli, viene proposto lo skijoring, lo sci al traino di un cane da slitta. Presso entrambe le sedi del Centro si possono noleggiare le ciaspole e gli sci da fondo.
Da Roma l’itinerario che conduce a Fontenova è più lungo, dato che occorre toccare Rieti, aggirare il Terminillo (la strada che lo scavalca d’inverno è chiusa) e risalire verso la montagna. Il centro medievale di Leonessa offre una bella passeggiata nella storia.


I NOSTRI CONSIGLI

Centro Outdoor Avventura Campaegli
345.2260729
coacampaegli@naturaavventura.it
www.centroavventura.naturaavventura.it

Centro Outdoor Avventura Fontenova
340.8917534
coafontenova@naturaavventura.it
www.centroavventura.naturaavventura.it
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